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«Poveri, fate meno figli» «Poveri, fate meno figli» WASHINGTON. Una campagna da 400 milioni di dollari per frenare l'esuberanza sessuale dei teen-ager americani, che fa nascere ogni anno negli Usa oltre un milione di bambini da mamme adolescenti: incurante delle ripetute accuse, a lui dirette, di eccessiva attività sessuale fuori dal matrimonio, Clinton si è dichiarato a favore dell'astinenza. Un nuovo programma federale infatti cercherà di ottenere, proprio grazie alla persuasione all'astinenza, una riduzione delle nascite nelle aree più povere d'America. Il progetto è stato studiato del prof. Marion Howard di Atlanta, e punta fra l'altro a insegnare alle studentesse «come dire no». Ma un'altra esperta, Trish Moylan Torruella, si è schierata contro l'eccessiva astinenza, sottolineando che «la promessa di astinenza può rompersi molto più spesso di un profilattico». [AdnKronosl programmi per una pianificazione familiare volontaria». «Il nostro obiettivo - ha spiegato il Presidente - è quello di rendere questi programmi disponibili per tutti i cittadini del mondo entro l'inizio del nuovo secolo». In generale, la conferenza fisserà come obiettivo «la stabilizzazione» della popolazione mondiale a 7 miliardi e 270 milioni di persone entro il 2015. Per attenuare un po' il dissenso con il mondo cattolico, Clinton ha ripetuto quanto aveva detto al Pontefice un mese fa e che, cioè, la sua Amministrazione non sostiene l'a¬ borto come metodo di pianificazione delle nascite. Per usare le parole della portavoce della Casa Bianca Dee Dee Myers, l'aborto deve essere «sicuro, legale ma raro». Clinton ha anche precisato che dalla conferenza del Cairo emergeranno solo raccomandazioni e, quindi, il seguirle sarà «una questione di scelta personale, non un'imposizione dall'alto». Inoltre, gli Stati Uniti non useranno alcuna forma di discriminazione nella concessione degli aiuti internazionali ai 18 Paesi del mondo per i quali l'aborto resta fuori legge. «Washington - ha assicurato Clin¬