Lasciamoli in pace

Lasciamoli in pace Lasciamoli in pace DESSO basta! Non parliamone più: dell'Eire, del Messico, di Baggio, di Sacchi. Stiamo sbagliando tutto, stiamo rendendo tutto più difficile con queste chiacchiere infinite che non servono a nulla. Vedo continuamente dibattiti, sento proposte, leggo polemiche. Io dico che è ora di finirla. Ciò che contava era qualificarci e ci siamo riusciti. Sacchi s'è salvato dal chirurgo plastico perché se fosse tornato subito in Italia avrebbe dovuto cambiare faccia, altrimenti sarebbe stato lapidato in piazza. Diciamo la verità: ci è andata bene, abbiamo avuto fortuna. Ora cercheremo di meritarcela. Vediamo di ritrovare un po' di allegria. Questo torneo mi sembra più una guerra mondiale che un campionato di calcio, si è persa la dimensione della realtà. Si fanno continuamente confronti con le altre; bene, abbiamo vinto tre Mondiali come Brasile e Germania, dunque non creiamoci complessi. Divertiamoci un po' con questo calcio, che è e deve restare uno sport. E lasciamoli in pace questi ragazzi, chissà che non ci regalino qualche sorpresa come in Spagna... D'accordo che quella era una squadra più forte, ma non si sa mai! Abbiamo qualche giocatore fuori forma, anche qualche difensore che potrebbe dare di più, però intanto l'obiettivo è stato centrato. Le polemiche, quando sono eccessive, diventano stupide. Robi Baggio ha fatto due tiri che se non fosse stato condizionato dalle eccessive tensioni sarebbero stati due gol. Uno all'inizio, su un cross da sinistra, se avesse concluso al volo avrebbe centrato la porta; l'altro dopo il pareggio messicano, e poteva essere la rete della vittoria. Uno come Baggio, 8 volte su 10, quelle mesi i rete JBagj palle le taglia sul primo palo, a sinistra del portiere; glie l'ho visto fare tante volte in campionato. Si sbaglia per la tensione, si ritarda l'azione per il timore di sbagliare, delle critiche, non certo per incapacità o per problemi fisici. Ed è inutile pure attaccarsi al possibile rigore o al tiro messicano che è passato tra mille gambe prima di infilarsi: il calcio è anche questo. Voglio invece citare due personaggi del Mondiale che mi hanno colpito: il vecchio grande Milla e il portiere Ravelli. Il nonno del Camerun ha fatto un gol bellissimo e difficilissimo, chi ha giocato può testimoniarlo; perché Milla ha letteralmente buttato via il suo marcatore e poi ha rubato il tempo al portiere prima di fregarlo. Un gol più bello di quello di Maradona, perché più difficile. E perché a 42 anni di solito le partite si guardano alla tv. Il portiere della Svezia mi ha divertito un sacco per le sue espressioni. E' un piccoletto scatenato, che fa le boccacce e gli occhi strani. E' anche bravo, altrimenti non avrebbe giocato 100 partite in Nazionale. I suoi primi piani sono fantastici, proprio l'espressione del calcio-divertimento, come dovrebbe essere anche per gli altri. Ma non mi vengano a raccontare che Ravelli è uri nordico vero, più che un vikingo mi sembra un incrocio tra un serbo e un russo. Datemi retta, quello ci ha fregati tutti. Giampiero Boniperti n f~ fuori

Persone citate: Baggio, Giampiero Boniperti, Maradona, Ravelli, Sacchi

Luoghi citati: Brasile, Camerun, Eire, Germania, Italia, Messico, Spagna, Svezia