Artigiani allarme abusivi «Evadono 60 mila miliardi»

Artigiani, allarme abusivi «Evadono 60 mila miliardi» Censiti oltre 2 milioni di lavoratori in nero Artigiani, allarme abusivi «Evadono 60 mila miliardi» ROMA. La Confartigianato ha dichiarato guerra agli «abusivi» ed ha presentato una proposta di legge per punirli. Li ha anche censiti. Sarebbero sette milioni e duecentomila: due milioni e duecentomila artigiani e cinque milioni di «doppiolavoristi», ossia di persone che affiancano al lavoro ufficiale, quello nero. Contro costoro la Confartigianato chiede l'applicazione di sanzioni da parte delle autorità locali: il sequestro ed eventualmente la confisca dei mezzi utilizzati nonché la responsabilità in solido dei committenti che ricorrono ai lavoratori abusivi. Confartigianato inoltre propone di togliere le indennità ai lavoratori in cassa integrazione o in mobilità qualora svolgano attività abusive mentre è favorevole a concedere incentivi ai cassintegrati per avviare attività imprenditoriali. Secondo la confederazione le attività sommerse provocano all'erario un danno di 60 mila miliardi di imposte evase. Per porvi rimedio c'è la proposta di consentire ai cittadini-utenti di dedurre dal reddito imponibile una quota di quanto pagato per le prestazioni regolarmente fatturate. Ma ci sono anche buone notizie. E' prevista per oggi la conversione in legge di un decreto che, grazie ad un emendamento proposto dalla Lega Nord dovrebbe estendere a tutti gli artigiani la fiscalizzazione degli oneri sociali indipendentemente dalla loro adesione alle associazioni bilaterali.

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