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Rete 105 ospita ogni sera un andrologo che risponde alle domande degli ascoltatori Rete 105 ospita ogni sera un andrologo che risponde alle domande degli ascoltatori Accendi la tuo radio, parlo di sesso Mille telefonate al giorno in cerca di un aiuto Gli ideatori: siamo iprimi educatori dell'etere VA IN ONOA IL KAMASUf R A MILANO fl L radioascoltatore al telefono B si chiama Piero, ha 27 anni e un problema: «Raggiungo l'orgasmo dopo un minuto». Dallo studio di Rete 105, ima delle radio più ascoltate dai giovani, gli risponde l'andrologo Maurizio Bossi: «Hai usato prodotti ritardanti?». Piero conferma: «Sì, dei profilattici. Le cose sono un po' migliorate». Ancora il dottor Bossi: «Hai provato a cambiare posizione?». E ancora Piero: «Proprio ieri sera mi sono reso conto che quando lei sta sopra vado avanti di più». L'andrologo è soddisfatto: «Bravo, stai trovando da solo la soluzione del problema». Il sesso viaggia nell'etere: ma è un sesso spiegato, ragionato, mai malizioso. Tutte le sere tra le 19 e le 20, da circa un mese, il network milanese propone «105 Taboo». «Riceviamo fino a mille telefonate a puntata - dice Edoardo Azan, direttore responsabile dell'emittente -. Un successo inaspettato». A «105 Taboo» si rivolgono gio¬ vani che hanno problemi piccoli e grandi con il sesso. C'è un numero verde (1678-26044) che non costa nulla e una redazione medica che filtra le telefonate. Bossi ha il tono pacato del fratello maggiore, più che del medico. Ma i suoi pazienti parlano con lui perché al fratello maggiore certe «défaillances» non le confesserebbero mai. Come Barbara e Alessandro. Telefona lei, 17 anni. Il suo fidanzato non riesce a fare l'amore. Che fare? Bossi indaga: si fa spiegare dove avvengono gli incontri, come funziona la vita sentimentale. E conclude: «Cara Barbara, parla con Alessandro perché il dialogo è già una terapia e il suo è un problema passeggero. Però devi farmi chiamare da lui». Oltre a dare consigli in diretta, Bossi cita statistiche e aneddoti. Un giorno si parla dei tempi dell'amore: c'è chi è troppo veloce, chi troppo lento. Ma esiste un tempo ideale? Per la medicina no, per la statistica sì: una donna ha bisogno in media di undici minu- ti per raggiungere il piacere. I grandi amatori del passato assunti a simbolo della potenza sessuale? Erano quasi tutti degli eiaculatori precoci. L'orgasmo femminile? Fino a ottant'anni fa, i medici raccomandavano alle loro pazienti di non raggiungerlo mai: il piacere era cosa da prostitute. Azan è soddisfatto: «Siamo i primi a occuparci seriamente di educazione sessuale radiofonica. Bossi insegna ai ragazzi a usare i termini giusti, li aiuta a risolvere i problemi che non hanno il coraggio di confessare a nessuno e dà loro serenità». Il sesso in radio tuttavia non è una novità assoluta. Un'altra emittente molto seguita dal pubblico giovanile, Radio Dimensione Suono, aveva tentato un esperimento diverso nell'autunno scorso con «Sex-O- S». Dopo la mezzanotte Carlo Massarini (quello di «Mister Fantasy), Doctor Ji (Marina Risi) e un ospite del mondo dello spettacolo ricevevano le telefonate degli spettatori: richieste di aiuto, sogni proibiti, sogni erotici, confessioni piccanti. Il tutto è diventato un libro, a cura degli stessi conduttori della trasmissione. Stefano Mancini I tempi dell'amore angosciano i giovani II medico: «A volte basta discuterne» Ini*» 1*1 trftrB» - • - ^. ..rr'Aii Una 0|Cil (10RM dilli 19 11 _.t'malp« di roridi t ptlcolot ■,r:.-.uò:;W <■■<.::> ■• lodtolop di HUim. docenti i Ceno IWWlHIlWlHI di S«i woJejl.drllUtilWi.ii di Mi ,1? ili Ijì n'Ji imiti, tóttll « <h« iwnniMio «rUhiiworuliHiwiiuo 10Ì TABOO* Il p'iroltr rotolane rte pulì non «tool ■> U,t*f «HIT B**lHJ putm t ili ihn La pubblicità della trasmissione radiofonica 105 Taboo