La tazzina rischia il rincaro di Agnese Vigna

La tazzina rischia il rincaro La tazzina rischia il rincaro BUENOS AIRES. Aumenti in vista per la tazzina di caffè. Brasile e Colombia hanno deciso ieri di sospendere a tempo indeterminato le esportazioni di caffè, in attesa che si possano valutare i danni causati nei giorni scorsi dalle gelate in tre Stati brasiliani, e dopo che sulla piazza di Londra la quotazione del prodotto è cresciuta ieri dell'8%, superando la soglia dei 3000 dollari per tonnellata, dopo essersi apprezzato lunedì del 40%. In Brasile, la sospensione della registrazione dei contratti ha effetto retroattivo, interessando anche gli accordi raggiunti sabato e domenica sulla base del prezzo di venerdì. Secondo il segretario esecutivo del ministero i dell'Industria, Ailton Barcelos Fernandes, le registrazioni del fine settimana hanno raggiunto volumi atipici (un milione di sacchi da 60 chili), quasi equivalente ad un mese di esportazioni brasiliane». Sme-Gs e le voci sulla Standa, Agnelli ha precisato: «è difficile fare due operazioni del genere contemporaneamente, ci sono vincoli legati alle dimensioni dell'investimento. Per la Standa, comunque, non siamo stati avvicinati ufficialmente da nessuno, ma se l'operazione Gs risultasse difficile, potrebbe interessarci. Siamo in corsa con Rinascente, in una cordata, per rilevare il 64% delle azioni Gs, ma per l'acquisto le condizioni devono essere molto interessanti». Tra i programmi dell'lfil c'è poi un altro obiettivo: aumentare la quota in Saint Louis (attualmente ferma al 15,6% del gruppo francese): «Vogliamo arrivare - ha precisato Agnelli al co-controllo con Worms, che ha il 37%». E la quota di Ifi e Ifil nel capitale Fiat non aderente al patto di sindacato? Verrà ceduta? Per Agnelli «è una cosa possibile, ma che non avverrà per lo meno in tempi ragionevoli». Le aspettative per il '94? «Il primo trimestre evidenzia segni di miglioramento», ha detto l'amministratore delegato Gabriele Galateri. Ottimista anche Agnelli: «Per la Fiat c'è un clima di attese, e la Fiat ha sempre un peso notevole nel portafoglio Ifil. Va bene l'alimentare ( + 7% per Bsn e + 5% Galbani). Aspettiamo risultati decisamente migliori per la Saint Louis. Bene carta e zucchero, Rinascente è cresciuta del 5%. Migliorano poi le presenze nel settore alberghiero, positivi i risultati dell'Alpitour». Agnese Vigna Necci assicura: per fine anno i cantieri saranno aperti. Fiori insiste: il progetto anche al Sud

Persone citate: Agnelli, Barcelos, Fernandes, Gabriele Galateri, Galbani, Worms

Luoghi citati: Brasile, Buenos Aires, Colombia, Londra