Strehler, il mago del «Serraglio»

Strehler, il mago del «Serraglio» Strehler, il mago del «Serraglio» Eccellente l'esecuzione diretta da Sawallisch MILANO. Ha quasi trent'anni il «Ratto dal serraglio» firmato da Strehler e Damiani, pietra miliare nella storia della regia d'opera, che mantiene la freschezza d'un classico d'insuperata perspicuità interpretativa. La Scala l'ha ripreso concludendo la Stagione d'opera con un successo che non poteva essere più caloroso, anche perché l'esecuzione musicale è forse la migliore dopo quella originale vista a Salisburgo negli Anni 60. Con questo spettacolo pare che Wolfgang Sawallisch voglia dire addio al teatro d'opera, per cui ha lavorato con impegno stacanovista e incorrotta levatura artistica durante gli anni di Monaco, quando era capace di eseguire tutto Wagner o tutto Strauss nel giro di un mese, più qualche opera di Mozart o di Verdi, tanto per variare: e tutto con quella capacità di comprendere e trasmettere i valori fondamentali delle singole partiture che dà all'ascoltatore un senso di confidente sicurezza. Questo spirito animava, l'altra sera, l'esecuzione del «Ratto dal serraglio» che Sawallisch ha condotto con grazia e spirito, dando La mini-diva in un carto ne animato in onda domani a «Blob Cartoon», Rai3 Mariella Devia e Herbert Lippert rilievo ai momenti di straordinaria introspezione, al gioco fiabesco e leggero, alla naturalezza che faceva dire a Goethe: «Tutti gli sforzi da noi compiuti per costringerci alla semplicità, alla misura, risultarono vani all'apparire di Mozart: "Il ratto dal serraglio" ha abbattuto ogni cosa». Semplicità e misura dominavano l'esecuzione di Sawallisch, e fa piacere che questi valori abbiano destato nel pubblico un entusiasmo pari a quello riservato di solito ai fragorosi eccessi del melodramma ottocentesco. Il costume è evidentemente cambiato e sono passati i tempi in cui alla Scala, durante le opere di Mozart, il pubblico se ne andava alla spicciolata, lasciando in sala solo pochi intimi: l'altra sera gli applausi e le grida di «bravo!», per Sawallisch, per Marcella Devia, acrobatica e dolcissima Costanza, per Kurt Moli, colossale ma insieme fiabesco Osmino, per Herbert Lippert, elegante Belmonte, per Barbara Kilduff e Uwe Peper, molto pungenti nella coppia dei servi, si sono estesi ovunque, propagandosi come ondate, dalla platea ai palchi al loggione, impegnatissimo in lanci di fiori. Un'autentica ovazione ha accolto Strehler e Damiani quando alla fine sono comparsi sul palcoscenico. Il loro spettacolo resta un insuperato capolavoro di versatilità che aderisce al testo musicale come una seconda pelle, facendone sfavillare le forme imprevedibili. Perché nel «Ratto dal serraglio» Mozart ha realizzato un mi- racoloso prodigio di equilibrio tra la commedia e la fiaba, tra il dramma e il gioco, tra il genere popolare del Singspiel tedesco e le spinte introspettive che gli aprono orizzonti imprevedibili: tutte cose che la mirabile regia realizza, col gioco ormai famoso delle ombre cinesi che alleggeriscono i personaggi al proscenio in nere silhouettes, con le gag leggerissime, sempre pronte ad alludere alla finzione scenica, con lo scoppio dell'azione nel balletto, con la personalissima definizione dei gesti, con le inserzioni di parlate italiane nei dialoghi in tedesco, tali da far scattare il pubblico in inattese risate, con le scene mimate come quella, mirabile che, ad opera di Marco Merlini, rappresenta la rivelazione della fuga. E su tutto, quella luce fiabesca e aurorale, perché con questa fiaba nasce non solo l'operista Mozart ma nasce l'opera moderna nella sua capacità di realizzare il teatro con le leggi della musica; il che aggiunge al ricco forziere dell'arte europea un altro dei suoi prodigi. Paolo Gallatati AMlflZIE LLWLWI'Wa CROCCOCCIO l5f,sloric scgi-clc mm 144114512 BOxyiUi TU ... E IL SESSO 10 SSO10 cornigli per lapcrnc di più dal noitro eioerto Parliamone a tu />cr tu. il i!r^WE|C'É QUALCUNO r.fcjl Hkì|E C H E TI CERCA ► ^£TL^Vfa r VUOLE SOLO TE. MSÌI144114710 i co; ) 5 ig li df Ho Ti05 fra Psicoterapeuta^ Chiama al: 1441147121

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