Ostaggi all'aeroporto maledetto

Ostaggi all'aeroporto maledetto Ostaggi all'aeroporto maledetto j terroristi all'assalto di un autobus, è la terza volta MOSCA. Nuova presa di ostaggi nella Regione russa del Caucaso, dove ieri tre terroristi armati e mascherati, probabilmente di origine caucasica, hanno preso in ostaggio i quaranta passeggeri di un autobus di linea, chiedendo per la loro liberazione due elicotteri, un acreo con equipaggio, sei milioni di dollari (più di nove miliardi in lire italiane), tre fucili mitragliatori, tre radio portatili, giubbotti antiproiettile e stupefacenti. I terroristi erano saliti sull'autobus - in viaggio tra Mtzdok e Stavropol - a una regolare fermata, a cinque chilometri circa dall'aeroporto di Mineralnye Vody, teatro nei mesi scorsi di altri episodi terroristici analoghi. Dopo alcune ore, i sequestratori hanno rilasciato sei ostaggi, mentre non sono state confermate finora le notizie secondo le quali uno degli ostaggi sa¬ rebbe stato ucciso o quantomeno ferito. Quest'ultima notizia era stata diffusa nel pomeriggio dall'agenzia britannica «Reuters». Le autorità hanno avviato negoziati con i tre terroristi, che avvengono attraverso bigliettini e messaggi portati da uno dei passeggeri, una donna, il cui figlio sarebbe a bordo dell'autobus. Nella serata di ieri la situazione non era cambiata, mentre la zona è stata circondata da un fitto cordone di forze di sicurezza. La «Itar-Tass» ha reso noto che dalla città di Krasnodar sono partiti a bordo di elicotteri reparti delle forze speciali antiterrorismo incaricati di entrare in azione a Mineralnye Vody. Come già detto, si tratta del terzo caso del genere in pochi mesi a Mineralnye Vody. Nell'aeroporto della città avevano fatto scalo nel dicembre scorso per condurre le trattative con le autorità quattro banditi che avevano preso in ostaggio una scolaresca di Rostov sul Don (Russia meridionale). Gli ostaggi erano stati liberati in cambio di dieci milioni di dollari, e i banditi erano stati poi catturati, dopo un tentativo di fuga nel vicino Daghestan. Il 26 maggio scorso, sempre a Mineralnye Vody, altri quattro banditi avevano preso in ostaggio un autobus con a bordo una comitiva di riiorno da una gita scolastica. Anche in questo caso, la vicenda si era conclusa con la liberazione degli ultimi ostaggi da parte delle forze speciali della polizia e la cattura di tre dei criminali, mentre la sorte del quarto non è mai stata chiarita. Ieri mattina a Mosca un altro tentativo di presa di ostaggi si è risolto con la liberazione delle due donne sequestrate e la cattura dei rapitori. [Ansa]

Luoghi citati: Daghestan, Mosca, Russia