Forza Italia Dell'Utri in campo di P. Cor.

Forza Italia, Dell'Utri in campo Forza Italia, Dell'Utri in campo «Ci serve un grande organizzatore Fininvest» MILANO. Forza Italia è in crisi dopo le amministrative? Marcello Dell'Utri, il re di Publitalia, l'uomo che l'inverno scorso ha creato il partito da una costola dell'azienda, è pronto a tornare in campo per stringere le viti a una organizzazione che traballa. Lo dice il tam tam degli uomini blu. Alessandro Meluzzi, il deputato eletto a Mirafiori Sud, è il più esplicito: «Mi risulta che Dell'Utri arriverà a novembre. Bene, anche se per me è tardi». La doccia fredda delle amministrative ha rimesso in moto gli ingranaggi della macchina. A rilanciare Marcello Dell'Utri, 59 anni, ammnistratore delegato di Publitalia, in ombra da parecchi mesi per guai giudiziari, ci ha pensato l'altro giorno un suo uomo, Gianfranco Miccichè, sottosegretario ai Trasporti, ex responsabile di Publitalia in Sicilia: «Forza Italia non può rimanere un movimento con una or¬ ganizzazione del tutto improvvisata. Deve diventare un partito vero e la soluzione si chiama Marcello Dell'Utri». Meluzzi spiega: «Forza Italia è un sistema calibrato sul premier e tale deve restare. Ma intorno al centro monocratico che si chiama Silvio Berlusconi, devono ruotare uomini vivi, e non ! anime morte. Altrimenti il sistema diventa monocentrico, cioè I tutto accentrato su un solo uomo». In due parole: mancando Berlusconi è mancato tutto. O quasi. Dice ancora Meluzzi: «Noi dobbiamo costruire una organizzazione forte e soprattutto visibile. Se tutto resta come adesso, debole e invisibile, andiamo incontro a una doppia sconfitta. Primo facciamo acqua alle elezioni, secondo diventiamo permeabili ai vecchi poteri locali, a quei gruppi di uomini e interessi sopravvissuti alla prima repubblica che cercano spa¬ zi per inserirsi nella seconda». E dunque? «Bisogna serrare le file. Abbiamo a disposizione un fuoriclasse dell'organizzazione, Dell'Utri. Usiamolo». Che sia anche inquisito (per falso in bilancio) e sottoposto a un mandato d'arresto di nuovo all'esame del Tribunale della Libertà risulta un dettaglio trascurabile. Miccichè: «Sono tutte falsità orchestrate». Meluzzi: «Fino a prova contraria, un inquisito resta innocente». Meno malleabile Tiziana Parenti, ex mani Pulite: «Se mi chiede di Forza Italia le rispondo che sono d'accordo: il partito ha bisogno di strutture e magari anche di un segretario. Ma delle persone non voglio parlare». Senza parlare (in pubblico) Dell'Utri si è già rimesso al lavoro per creare una nuova generazione di Club, i «Club di eccellenza» che dovranno rivolgersi soprattutto al serbatoio del mondo cattolico. [p. cor.]

Luoghi citati: Milano, Sicilia