Rai è scontro tra governo e Scalfaro di Augusto MinzoliniMaurizio Costanzo

No del Quirinale al piano di Berlusconi per affidare le nomine all'Iri. E nella notte il premier «frena» No del Quirinale al piano di Berlusconi per affidare le nomine all'Iri. E nella notte il premier «frena» Rai, è scontro tra governo e Scalfaro Oggi decide il Consiglio dei ministri Ora Berlusconi deve decidere cosa fare. Proseguire sulla strada della prova di forza passando all'Iri la nomina del consiglio di amministrazione Rai e congedando su due piedi i Professori o dare alla Bai i soldi che chiede e trovare un modo per fare una mezza marcia indietro senza darlo a vedere. Deciderà il Consiglio dei ministri oggi. Ieri, proprio durante la partita Italia-Messico, segno dell'urgenza, si è tenuto a Palazzo Chigi un vertice tra Berlusconi, il ministro delle Poste, Tatarella, quello del Tesoro, Dini, e il ministro per i Rapporti col Parlamento, Ferrara. Chiamato, come consulente di problemi della pubblica amministrazione, l'ex ministro prof. Guarino per escogitare una soluzione diversa dal controllo da affidare all'Iri. Non pare che una decisione sia stata già presa. Prima della riunione, Berlusconi aveva rifiutato di far dichiarazioni ai cronisti mimando il gesto di chi si cuce la bocca. Poi, a tarda sera, entrando nella sua abitazione privata di via dell'Anima insieme con il ministro delle Poste e con Letta, Berlusconi ha detto qualcosa di più: «Il decreto ci sarà, con qualche modifica. Ma non mi risulta che il ministro abbia propo- ROMA. A Funari, Costanzo e Santoro i talk show che conducono, dove risse e polemiche sono di casa, devono essere sembrati poca cosa rispetto all'arena di Montecitorio. Dovevano essere ascoltati ieri in mattinata in commissione Cultura per dire la loro sul riassetto del sistema radiotelevisivo. Non è stato possibile. Il litigio tra Sgarbi e un deputato di An prima, la contestazione generale, poi, contro il presidente Sgarbi hanno fatto slittare l'audizione dei tre divi della tv. All'appuntamento, fissato alle 14, Santoro, Costanzo e Funari sono arrivati con una ventina di minuti di ritardo. Non molto, ma comunque sufficiente ad accendere gli animi dei membri della commissione che ancora non hanno fatto l'abitudine alla poco formale presidenza Sgarbi. [r. r.) SGABB I SHOW Sembra che se ne renda conto anche il presidente del Consiglio il quale ora si vede costretto a frenare quanti tra i suoi collaboratori puntavano con decisione allo scontro e alla meta delle elezioni per uscire dalla giungla di problemi che assillano il governo. «Ogni riferimento ad un voto anticipato darebbe solo l'impressione della ricerca a tutti costi di un alibi per non governare», avvisava il ministro Costa riferendosi ai dubbi che attraversano il governo in queste ore. E sembrava proprio che la vicenda Rai fosse ideale per creare il casus belli con la Lega che chiede una legge di riforma generale del sistema televisivo e non provvedimenti settoriali. Il ministro Ferrara aveva aperto la strada allo scontro frontale con le sue dichiarazioni sulla Rai prima delle elezioni di domenica. E il presidente del Senato, Scognamiglio, era arrivato subito dopo parlando di possibili elezioni anticipate in una intervista rilasciata sabato. Sbarrata la via delle elezioni, il governo dovrà al più presto mettersi al lavoro e prendere decisioni spinose,non solo sulla Rai. Alberto Rapisarda Silvio Berlusconi e Giuliano Ferrara Sopra, Claudio Demattè Il Cavaliere polemico con il Colle: sono io il capo dell'esecutivo lina. Credo, però, che sulla Rai non finirà come al solito, che questa volta il governo deciderà davvero». Finirà davvero come prevede Gustavo Selva, con lo sfratto dai professori? 0, anche questa volta, il "combinato-disposto" ScalfaroLega bloccherà l'iniziativa di Berlusconi? Lo si saprà solo oggi: di certo, c'è il fatto che il Presidente del Consiglio e il ministro delle Poste ce l'hanno messa tutta per andare avanti. Questa notte hanno continuato a pensare per dare finalmente una risposta al dubbio che tormenta Berlusconi ogni volta che incontra Scalfaro: «Ma in questo paese chi è il capo del governo, io o lui?». Augusto Minzolini Dopo la battuta d'arresto Vittorio Sgarbi, presidente della comm issi one Cultura, con Maurizio Costanzo

Luoghi citati: Ferrara, Italia, Messico, Roma