Quartieri adottano tre giardini pubblici di M. Acc

Nichelino, cinquanta volontari al lavoro Nichelino, cinquanta volontari al lavoro Quartieri adottano tre giardini pubblici A Nichelino i residenti di tre quartieri hanno «adottato» i giardini pubblici di fronte a casa: muniti di attrezzi e buona volontà, una cinquantina di volontari tra pensionati e studenti ha trasformato oltre 22 mila metri quadrati di erbacce e siringhe in prati vivibili, dotati di panchine e giochi per bimbi. Li hanno strappati all'incuria e al dominio dei tossicodipendenti, e d'ora in poi li gestiranno: «Un esperimento pilota in Piemonte, che sarà proposto anche a Torino - annuncia il sindaco di Nichelino, Angelino Riggio l'assessore Vernetti ha già pronta la delibera». I giardini «adottati» a Nichelino sono in via Gozzano, in via Roma e in via Trento. «Ma nei prossimi giorni - dice il sindaco - sarà affidato anche quello del centro anziani di via Torino agli utenti del centro stesso». Con circa 8 milioni il Comune fornisce gli attrezzi (rastrelli, forbici, tagliaerba e benzina), e risparmia il triplo, quanto costerebbe un appalto privato. «PotÌL.i,o i cespugli, tagliamo l'erba ogni due settimane e la annaffiamo quotidianamente» spiega Antonio Dadone, 64 anni, ex dipendente comunale addetto con altre quattro persone al giardino di via Roma. «Inoltre piantiamo alberi e fiori, vigiliamo l'accesso dei cani e la manutenzione di giochi e panchine». Per un Comune che combatte l'immagine di città-dormitorio facendo i conti con la carenza di finanza e personale, è una manna dal cielo. «Ma soprattutto - conclude Riggio - è un investimento culturale: i cittadini che contribuiscono a migliorare la città la difendono anche. Mentre quando si ha percezione di vivere in una pattumiera si tratta la città come tale». «I vandali che abbiamo cacciato all'inizio ci minacciavano distruggendo le panchine appena risistemate - racconta Claudio Melis, 47 anni, presidente del comitato di quartiere di via Gozzano -. Ora hanno capito che siamo più testardi di loro e sono spariti». [m. acc]

Persone citate: Angelino Riggio, Antonio Dadone, Claudio Melis, Quartieri, Riggio, Vernetti

Luoghi citati: Nichelino, Piemonte, Torino