Per punire il figlio, uccidono il padre

Per punire il figlio, uccidono il padre Bari, sospetti sui parenti di una quindicenne. Il delitto dopo un litigio Per punire il figlio, uccidono il padre Volevano impedire la love story con la loro ragazza BARI NOSTRO SERVIZIO Ucciso perché il figlio aveva una relazione con una ragazza di 15 anni. E' morto per strada, stroncato da un colpo di pistola alla testa, un infermiere di 42 anni, Domenico Angelo D'Elia. Sembrava una lite banale, una discussione animata tra i componenti di due nuclei famigliari. Da un lato l'infermiere, papà di un giovane di 19 anni, dall'altro, a quanto pare, i parenti della sua fidanzata ai quali questo rapporto sentimentale non andava giù. Un solo colpo. D'Elia ò caduto accanto al cassonetto dei rifiuti. Soccorso da un'autoambulanza, è morto poco dopo al Policlinico. La polizia sta adesso cercando l'omicida. L'ha identificato, ma non riesce ad arrestarlo. Alcune testimonianze potrebbero essere determinanti. E' accaduto nella notte tra domenica e ieri, al rione Libertà, in una zona popolare alla semiperiferia di Bari, un quartiere affetto da dilagante criminalità. D'Elia, che lavora nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Venere, ha due figli. Il più grande ha 19 anni, l'altro 16. Domenica era a casa. Qualcuno, si presume parenti della ragazza, ha suonato al citofono del suo appartamento, in via Nicolai, e l'ha invitato a scendere in strada. Voleva discutere con lui, questo «qualcuno», di un legame sentimentale sgradito e anche di una fuga d'amore che proprio non era andata giù, L'uomo ha accolto l'invito, ha indossato qualcosa, è sceso. Ma non è stata una conversazione pacata. Sono volati subito paroloni, insulti, le grida sono state avvertite dalla gente che dormiva. Mezzanotte era trascorsa da mezz'ora. Non si sa quanto sia durata la lite e, con precisione, chi vi abbia preso parte. C'erano una mezza dozzina di persone, anche qualche donna. Quasi certamente non era presente il giovane inviso ai famigliari della ragazza. C'è voluto un attimo e la lite è diventata tragedia. Uno dei contendenti ha tirato fuori la pistola, l'ha puntata in direzione dell'infermiere. Un colpo, quasi a bruciapelo. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica Nicola Colangelo. Nelle prossime ore potrebbero esserci delle novità. La squadra mobile è certa di avere identificato l'omicida. Battute sono in corso in città. Una delle zone che viene guardata con maggiore attenzione è il quartiere Japigia, dove la famiglia della ragazza abita e dove c'era, fino a pochi mesi fa, il supermercato meridionale dell'eroina, il regno di «Savinuccio» Parisi, boss attualmente in carcere. Sandro Tarantino

Persone citate: D'elia, Domenico Angelo D'elia, Mezzanotte, Nicola Colangelo, Parisi, Sandro Tarantino

Luoghi citati: Bari