Il killer uccide i gay seguendo una mappa di Franco Pantarelli

New York, un ex muratore di 32 anni è «in viaggio» da Sud a Nord e in ogni Stato lascia una vittima New York, un ex muratore di 32 anni è «in viaggio» da Sud a Nord e in ogni Stato lascia una vittima Il killer uccide i gay seguendo una mappa Prima li abborda nei bar per omosex e li sgozza, poi li sfigura NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Il primo assassinio lo ha commesso in Florida, cioè nell'estremo Sud della costa orientale degli Stati Uniti; l'ultimo (finora) nel Maryland, poco fuori Washington. L'ultimo dei «serial killers» che la cronaca americana offre è decisamente speciale: uccide con criterio geografico. Si muove da Sud a Nord e ad ogni Stato che attraversa lascia un cadavere. Le vittime sono tutte omosessuali. Li avvicina nei bar «specializzati», se ne va con loro, ci passa la notte insieme e al mattino se ne va dopo averli ammazzati con inaudita violenza, di solito infierendo a martellate su di loro anche dopo morti. L'Fbi dispone della sua foto, conosce il suo nome, Gary Ray Boles, e sa che ha 32 anni, che un tempo faceva il muratore e che ha già subito 18 condanne: rapina, stupro, spaccio di droga. Finora però non è riuscito a prenderlo, e nelle comunità gay si va diffondendo la paura. I delitti che gli vengono attribuiti sono cinque, uno ogni 15 giorni; ma gli investigatori ritengono di poter dire che anche un delit- to avvenuto in Virginia tre anni fa sia da aggiungere alla lista. E' dunque possibile che il suo impulso ad uccidere abbia avuto una lunga incubazione, ma la sua «esplosione» è sicuramente un fatto recente. Tutto comincia il 15 marzo scorso. A Daytona Beach, in Florida, viene trovato il cadavere di John Roberts, omosessuale, 59 an¬ ni. E' stato ucciso a colpi di pugnale, poi l'assassino l'ha colpito con un martello. Le indagini non risultano troppo complicate. Roberts infatti aveva un convivente. Anche molti suoi amici lo avevano conosciuto. Si chiama Gary Ray Boles e quando aveva conosciuto Roberts era appena uscito di prigione. Boles è scomparso. Immediato via alla caccia, con diffusione della sua fotografia. Ma l'unico risultato è che Boles viene riconosciuto come l'uomo in compagnia del quale, poche sere dopo la morte di Roberts, viene visto uscire da un gay-bar Albert Morris, 37 anni, il cui cadavere viene trovato l'indomani mattina. Anche lui è stato ucciso con un pugnale e poi la sua testa è stata sfondata a martellate. Pochi giorni dopo, ecco che Boles, sempre grazie alla fotografia, viene segnalato a Savannah, in Georgia, ma sempre dopo che ha colpito. In quel caso la vittima, Milton Bradley, 72 anni, non è omosessuale. E' un uomo che per via di una ferita in guerra alla testa ha l'innocenza di un bambino. Il gay-bar lo frequentava solo perché trovava gentili i suoi avventori. E' stato visto uscire con Boles e poi è stato trovato strangolato. Una piccola variazione nel metodo, che però torna subito lo stesso di prima a Fairfax, in Virginia, cioè ancora più a Nord. La vittima, qui, si chiama Marvin Greenwell, 55 anni. La marcia prosegue e si arriva a Wheaton, nel Maryland, dove sempre con la stessa sequenza a soccombere è David Jannan, 38 anni. Fairfax e Wheaton sono due località che gravitano attorno a Washington, e questo pone all'Fbi - alla ricerca di una «logica» per prevedere le mosse - un problema: è ancora più a Nord, in Pennsylvania, che si appresta a colpire di nuovo, o si è invece diretto nella capitale? Franco Pantarelli