Un bimbo conteso da 2 papà

Due ore di nubifragio mandano in tilt i quartieri di Ponente. Dal sindaco ultimatum al governo A Voghera Un bimbo conteso da 2 papà VOGHERA. Sarà probabilmente la Corte Costituzionale a decidere chi sia il padre di Edoardo, un bimbo vogherese di quasi tre anni. A contenderselo a colpi di carta bollata sono due uomini: il padre legittimo, che lo ha riconosciuto al momento della nascita ed il padre naturale, che non ha mai nascosto di essere il vero genitore. Una battaglia senza esclusione di colpi la loro, che da alcuni giorni è diventata pubblica dopo la prima udienza in tribunale. Marco Z. (silenzio sul cognome, a tutela del minore), un operaio che secondo l'anagrafe è il padre di Edoardo, si separa dalla moglie nel 1992 citando in giudizio Luigi Orsi, ingegnere funzionario dell'Ussl di Voghera, affiché quest'ultimo venga dichiarato l'effettivo genitore del bambino. La causa viene fissata in un'udienza della scorsa settimana, con l'ingegnere ben disposto ad assumersi le proprie responsabilità. Improvviso però arriva il colpo di scena: il padre legittimo ci ripensa, si riappacifica con la moglie e non si presenta in aula comunicando attraverso il suo avvocato che ha deciso di tenersi il figlio. Scoppia un putiferio. Luigi Orsi è anche il proprietario di Radio Voghera, un'emittente particolarmente seguita nella zona, ed attraverso i suoi microfoni diffonde la notizia: «Io sono il padre di Edoardo, lui è mio figlio, voglio riabbracciarlo, nessuno potrà portarmelo via». In fretta e furia il bambino viene spedito al mare, a Varazze, lontano dai clamori della vicenda e dalla curiosità della gente. L'avvocato di Luigi Orsi prende carta e penna e chiede l'intervento della Corte Costituzionale affinché venga abrogato l'articolo 244 del codice civile in quanto non permette che a chiedere il disconoscimento della paternità sia anche il presunto genitore naturale, obbligandolo così a rimanere inerme di fronte alla propria prole. Ad essere violati sarebbero gli articoli 3 (principio di uguaglianza), 24 (possibilità di agire in giudizio per la difesa dei propri diritti) e 30 (tutela dei figli nati fuori dal matrimonio). Per quanto riguarda l'effettiva paternità del bambino sembra non ci siano dubbi. Il gruppo sanguigno di Edoardo è diverso da quello dei genitori legittimi ed inoltre Marco Z. nel 1992 ha scritto ai giudici sottolineando che il «concepimento del piccolo Edoardo è avvenuto tra mia moglie e Luigi Orsi, con il quale la prima ha avuto una relazione in costanza di matrimonio che è iniziata circa due mesi prima del concepimento». Spiega Angelo Giacobone, legale del padre naturale: «Il tribunale di Voghera deve chiedere l'intervento della Corte Suprema, se non lo farà proseguiremo la nostra causa in Corte di Appello». Per Luigi Orsi il riconoscimento di Edoardo è diventata una ragione di vita: «Per riavere mio figlio io sono disposto a qualsiasi cosa, forse il suo genitore legale vuole che mi dimentichi, che mi cancelli dalla sua mente, ma io sono certo che questo non avverrà. Il mondo mi è crollato adosso quando ho saputo che Marco Z. aveva deciso di fare marcia indietro, dopo avermi illuso per due anni, forse si vuole vendicare per la relazione che ho avuto con sua moglie». Daniele Salerno

Persone citate: Angelo Giacobone, Luigi Orsi, Marco Z.

Luoghi citati: Salerno, Varazze, Voghera