Subito emergenza in montagne

Subito emergenza in montagne Subito emergenza in montagne Val di Lanzo, turisti isolati Freddo e nevischio nel Canavese Nelle valli del Canavese e in quelle di Lanzo è subito emergenza maltempo. A Pian della Mussa, pochi chilometri da Balme, quota 1900 metri, un centinaio tra villeggianti e alpinisti sono rimasti isolati per ore a causa dello straripamento di torrenti e ruscelli. Dieci ore ininterrotte di precipitazioni hanno ingrossato il Rio Ru e il Rio Pessai e provocato l'allagamento della provinciale 1 che porta ai piedi dei sentieri per l'Uja di Ciamarella. La rottura degli argini ha trascinato massi e pietre sulla carreggiata, rendendola impraticabile in più punti. Un gruppo di uomini del soccorso alpino è salito al Pian della Mussa a portare soccorso ai turisti isolati. Dal basso, i carabinieri del maresciallo Occelli hanno coordinato le operazioni di sgombero. Sono stati attimi drammatici. Una comitiva di turisti, sotto una pioggia incessante, è stata fatta scendere a valle attraver¬ so sentieri e percorsi da escursionisti. Gli altri, invece, hanno trovato ospitalità al rifugio Città di Ciriè e in due alberghi della zona. Sono riusciti a tornare a valle solo in serata, verso le 21, quando sono terminate le operazioni di sgombero della provinciale. «E' la terza volta, nel giro di pochi mesi che la pioggia causa problemi e inondazioni in questa zona - dice Carla Lucchini, gestore del rifugio città di Ciriè -, Tutta colpa della scarsa manutenzione dei fossi e del mancato disalveo dei torrenti. Se dopo le piogge di settembre avessero provveduto a fare questi lavori un normale acquazzone estivo non avrebbe causato problemi». Pioggia intensa per tutta la giornata anche anche in Valle Orco, nel Canavese. Al pian del Nivolet, oltre Ceresole, è addirittura nevischiato per diverse ore. I turisti arrivati in mattinata sono fuggiti temendo di restare isolati.

Persone citate: Carla Lucchini, Freddo, Occelli

Luoghi citati: Balme, Ciriè, Lanzo, Pian Della Mussa