Tuffi in coda per «l'assalto» all'ina

Scatta stamane l'Opv sul 51% del capitale. Dall'operazione il Tesoro incasserà 4800 miliardi Tuffi in coda per Vassallo» albina Scatta stamane l'Opv sul 51% del capitale. Dall'operazione il Tesoro incasserà 4800 miliardi II 6 luglio esordio in Borsa ROMA. Ci siamo. Fissato il prezzo a 2400 lire (anche se 1' attesa della comunicazione è durata un po' più del previsto: un ritardo di otto ore) stamane, in 144 istituti finanziari incaricati, parte la grande corsa all'Ina, la più grossa operazione di privatizzazione (un controvalore di circa 5000 miliardi di lire) finora effettuata in Italia. La prima anche condotta dal governo Berlusconi, visto che le altre tre (Imi, Credit e Crmit) erano state condotte dal precedente governo Ciampi, incontrando un forte interesse dai parte dei risparmiatori italiani e dei gianJ-' investitori stranieri. Anche questa volta dal Tesoro e dalle vai ie istituzioni che hanno lavorato al collocamento (incontrando centinaia di operatori della City, a Wall Street come a Tokyo) trapelano segnali di forte ottimismo: le domande degli investitori sarebbero già decisamente superiori al quantitativo di azioni offerte. Che non sono poche. Si tratta di un miliardo 290 mila azioni del valore nominale di 1000 lire ciascuna. L' Opv include anche le tranches per gli assicurati e quella per i componenti della rete di vendita. Sono previsti inoltre collocamenti «privati»: uno riservato al mercato americano (le azioni Ina saranno infatti quotate anche a New York), un altro collocamento sarà riservato agli investitori istituzionali italiani ed esteri, un collocamento riservato ai dipendenti e pensionati del gruppo e, infine, uno destinato agli ex-azionisti Assitalia che hanno aderito all'Opa (offerta pubblica di acquisto) lanciata sui titoli della compagnia dall'Ina nel novembre del 1993. L' obiettivo del Tesoro è la cessione del 51% del capitale della compagnia assicurativa. Il «taglio» minimo delle azioni che da oggi i risparmiatori potranno sottoscrivere in banca è di 2000 titoli. A tutti coloro che manterranno le azioni per alme¬ no tre anni spetterà una «bonus-share» di un'azione gratuita ogni 10 titoli acquistati. Condizioni particolari sono riservate agli assicurati: coloro che, ad esempio, hanno polizze vita di valore uguale o superiore a 2.500.000 lire potranno acquistare un doppio lotto minimo (4000 azioni) ed avranno diritto ad una doppia «bonus-share» (due azioni gratuite ogni 10 possedute dopo tre anni). Per dimostrare la loro qualità di assicurati, sul modulo di sottoscrizione dovranno essere apposti i «coupon» che le agenzie Ina-Assitalia hanno distribuito in questi giorni (un coupon giallo per gli assicurati con premi da 2.500.000 lire, uno azzurro per quelli con premi inferiori). La marcia dell'Ina verso i mercati prevede poi che dal 6 luglio, oltre che sul «telematico» italiano, le azioni vengano quotate a Londra e New York, mentre il pagamento dei titoli è fissato per il 13 luglio. L'Ina, controllata al 100% dal Tesoro e guidata da Lorenzo Pallesi, è un colosso assicurati¬ vo con undicimila miliardi di patrimonio, 4 mila miliardi di capitale sociale, un utile netto che nel '93 a livello consolidato ha registrato quota 124 miliardi, destinato interamente a riserva sociale. Ha più di 3500 dipendenti e una rete di vendita (Assitalia compresa) composta da 265 agenti generali che operano in 189 agenzie generali, più 3200 punti di vendita e 7400 consulenti assicurativi. Nel '93 il gruppo Ina ha raccolto oltre 5000 miliardi di premi ed ha gestito circa quaranta¬ mila miliardi di capitali assicurati. Da oltre 10 anni, inoltre, il Fondo Ina - Valore Attivo è cresciuto ogni anno, e nel '93 il tasso di incremento registrato è stato del 15,34% sul capitale assicurato. L'offerta pubblica che scatterà stamane resterà aperta almeno due giorni. In ogni caso si chiuderà non oltre venerdì. L'investimento minimo, come detto, è di 4 milioni e 800 mila lira. Chi vuole diventerà azionista, insomma, deve comprare duemila azioni. [c. roc. ] Per diventare soci occorrono duemila azioni I titoli quotati anche a Londra e a New York Il ministro del Tesoro Lamberto Dini (da sinistra) e Lorenzo Pallesi. Entrambi sono ottimisti per l'esito dell'operazione Ina-privata y ECCO LE CARATTERISTICHE DEI COLLOCAMENTI DI SOCIETÀ' PUBBLICHE EFFETTUATI UTILIZZANDO LE OPV UNITE A COLLOCAMENTI PRIVATI: data quota tetto tetto opv ceduta possesso acquisto (slngoll-lst.) Società prezzo azione CREDIT 6/12/93 64% 3% 1-2% 2.075 IMI 31/1/94 33% 10% 1-2% 10.900 C0MIT 28/2/94 57% 3% 1-2% 5.400 INA 27/6/94 51% 5% 0,5-2% 2.400 Societa ft ..ttomin. JJ» 'on.rova.ore CREDIT gratis ogni 10 2.500 5.187.500 1.830 IMI 1 r"tis ogni 10 2.502 750.000 2.180 COMIT 1 gratis ogni 10 1.000 5.400.000 2.894 INA 1 gratis ogni 10 * 2.000 4.800.000 4.800 * Per gii assicurati con premi superiori a 2.500.000 lire la bonus share è doppia.

Persone citate: Berlusconi, Ciampi, Lamberto Dini, Lorenzo Pallesi, Vassallo

Luoghi citati: Italia, Londra, New York, Roma, Tokyo