Pensioni debolezza e coraggio

Pensioni debolezza e coraggio Pensioni debolezza e coraggio aggio E non capisco se si tratti di una manifestazione di debolezza o di coraggio. Arrivati a un certo punto della vita, debolezza e coraggio si confondono come tanti altri concetti. In pratica, purtroppo, dalle lettere che ricevo, ogni pensione pare seguire un suo iter particolare, ma puntualmente punitivo per chi ha il diritto di riscuoterla. Uno spazio per il suo sfogo e la mia solidarietà sono le uniche cose che posso offrirle. Oreste del Buono Quanti uomini nell'esercito scisti, che vi affanniate in una difficilissima opera di riabilitazione del ventennio, cogliendo a pretesto ogni pur piccolo fatto positivo che allora si potè annoverare e che nella maggior parte dei casi era dovuto solo all'alacre spirito della gente italiana, al suo risparmio, ai suoi sacrifici ed alla sua paziente sopportazione. Il periodo 1922-1339 fu contrassegnato da una continua e magniloquente retorica che trovava riscontro, nella nuda e cruda realtà dei fatti, in una pressoché generale vita grama e avvilente: disoccupazione, sfruttamento, bassissimo tenore di vita per almeno il 65% delle famiglie. Nel numero in edicola il 2 giugno scorso, La Stampa ha pubblicato un articolo riferito al «Rapporto sullo sviluppo umano», elaborato dalla United Nations Development (Undp) dell'Onu per il 1994, secondo il quale l'Italia sarebbe il Paese Pippo Portoghese, Turino

Persone citate: Oreste Del Buono, Pippo Portoghese, Turino

Luoghi citati: Italia