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«Macché sgorbi; è amore a prima vista» «Macché sgorbi; è amore a prima vista» La passerella di Berlusconi con i leader e fra la gente Mitterrand ho un rapporto cordialissimo. Con la Germania ci sono rapporti eccellenti, e con Eltsin l'incontro è stato bellissimo». L'offensiva dell'immagine, a Corfù. è in pieno svolgimento. Alla cena che giovedì sera ha aperto il vertice europeo, il Cavaliere non ha risparmiato sorrisi. Seduto tra il presidente francese Mitterrand e il premier olandese Lubbers, ha pazientato fino alla fine, riuscendo a vedere solo gli ultimi dieci minuti della partita contro la Norvegia: in piedi in una sala del Corfù Palace, assieme ai più stretti collaboratori. E ieri mattina, con uno strappo al protocollo che ha lasciato di stucco i colleghi, si è alzato per stringere la mano a Eltsin, subito dopo la firma dell'accordo tra Russia e Unione Europea. Poco dopo, quando i premier di Austria, Svezia, Finlandia e Norvegia hanno firmato il Trattato di adesione all'Unione, Berlusconi ha ripetuto il gesto, ormai ben Nella foto grande Berlusconi con il ministro degli Esteri Martino Qui accanto il greco Pangalos [FOTO REUTERJ collaudato. «Abbiamo buoni rapporti con tutti - dice continuando l'ardua traversata della piazza - tutti hanno fiducia nel nostro Paese, e c'è anche grande considerazione nei confronti di qualcosa che viene da un'esperienza molto nuova». L'accenno al successo di Forza Italia viene sottolineato con l'aiuto di Klaus Kinkel, responsabile della diplomazia tedesca: «Gli aggettivi metteteli voi, io dico che l'exploit che abbiamo fatto è stato definito "grandioso" dal ministro degli Esteri tedesco. Credo che per chi non è un professionista della politica, fare tutto da zero, praticare governo con piglio deciso, tenere fermo l'impegno preso con la Comunità europea sul rigore di bilancio, pur inventando cose nuove, tutto questo non può non imporsi all'ammirazione degli altri». La piazza assolata è stata superata, ma meno di due ore dopo il Cavaliere è di nuovo sulla breccia, unico tra i dodici leader europei a tenere una conferenza stampa nella vecchia fortezza veneziana dove sono sistemati i giornalisti. «Come si trova nel ruolo di matricola?», gli chiede qualcuno. E lui, serio: «Ho avuto tante esperienze internazionali, sono stato presidente del consorzio europeo delle tv commerciali, e ho quindi avuto contatti con diversi leader europei. Ho un rapporto molto facile con gli altri, perché la mia è un'esperienza diversificata, ma più completa di quella di un normale politico, sono un uomo di governo, ma sono anche stato presidente del secondo gruppo industriale italiano. No, non ho davvero nessuna difficoltà». Quando si alza è la ressa: le guardie del corpo faticano a contenere l'assalto di cameramen, fotografi e giornalisti. Il Cavaliere guadagna a fatica l'uscita, rispondendo alle ultime domande in italiano e in francese. Poi lo infilano in una Thema scura che parte sgomman¬ lf. sq.] do.