Vezzi ricci capricci din Santoro alla Raffai di Alessandra Comazzi

Vezzi, ricci, capricci din Santoro alla Raffai Vezzi, ricci, capricci din Santoro alla Raffai che affiancava Santoro nella vita e sfa «Samarcanda». Mannoni e Venditti possiedono anche i riccioli come Santoro, ogni riccio un capriccio; pure Baricco, l'«homo novus»/ è noccoluto, si vede che se sono lisci di crine a Raitre non li assumono. Venditti ha però l'aria del parente povero, complice la collocazione dei suoi programmi in palinsesto, tardi la sera, presto la mattina. E predilige la giacca con i jeans, un «must» dell'abbigliamento di sinistra. Di correnti abbigliatorie, dentro al grande mare di Raitre, se ne possono individuare parecchie: il firmato-rivisitato (Santoro); il firmato-firmato (Spaak); il falso sciatto (Baricco); il vero sciatto (Venditti); il look da funzionario di partito emigrato dalla provincia alla Capitale, con abito da grande magazzino (Della Volpe); il radical-chic (De Antoni); il folle (Grimaldi); lo stropicciato (Deaglio); il sobrio della signora ammodo che fa tanto per il prossimo (Raffai); il sobrio del signore ammodo che fa tanto per la cultura (Augias, non c'è più ma è ugualmente molto in stile); lo strizzato-ma-non-troppo della ragazza «politically correct» (Dandini); il brutto sporco e cattivo (Paolo Rossi). Queste correnti si intrecciano, si lasciano e si ritrovano, come gli affluenti del Rio delle Amazzoni. Ma nell'insieme danno quel sapore di «alternativo», che unito alle scenografie complessivamente cupe, sono la sigla della rete. Prendiamo pure Catherine Spaak, bella e ben vestita. La regina dell'Harem fa interviste piccanti alle ospiti dall'alto, pare, dei suoi 15 milioni a puntata: non è cupa né sciatta, però ce la vedreste nello strapaese di Raiuno, nel «largo ai giovani» di Raidue? Lei è lì, per quel pubblico che ascolta volentieri le porcherie, purché vengano dalla parte giusta. Per non tacer degli indipendenti che portano in giro papillon (Chiambretti) e gilet. (Fazio). Le gardenie non ci sono, ma un pensiero reverente meritano le cravatte di Deaglio, assolutamente folli, anche perché indossate su giacche di una misura in più. Messaggio: occhio a quella cravatta, può far partire il contropiede. Infatti: si farà in modo che non possa partire più. Alessandra Comazzi