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La moneta Usa sotto 1560 lire. Timori sui tassi e i Bot risalgono sopra l'8% La moneta Usa sotto 1560 lire. Timori sui tassi e i Bot risalgono sopra l'8% Il dollaro crolla, paura sui mercati Manovra, rispuntano condono edilizio e fiscale ROMA. Il dollaro continua a tremare sotto i colpi della speculazione internazionale. Ieri, nonostante i giganteschi interventi delle banche centrali, la moneta americana ha accusato continui ribassi verso il marco, giunto ai massimi dal maggio del '93, e verso lo yen. Contro la lira è stata toccata quota 1558. «Gli economisti sono confusi», ha commentato con imbarazzo il presidente Bill Clinton. In realtà, i mercati si attendono nuovi rialzi dei tassi a difesa del dollaro. Altrimenti le vendite proseguiranno. Il rialzo del costo del denaro, intanto, si fa sentire anche in Europa. In Italia, all'asta dei Bot, i rendimenti sono risaliti di 70 centesimi circa. Anche su questo fronte, quindi, il governo dovrà rifare i conti per contenere il deficit pubblico. Prende cdsì consistenza l'ipotesi di un condono edilizio e fiscale, una sorta di ritorno al vecchio concordato. S. Lepri iano anche il patrimonio di Ciarrapico e Vitalone