E Treccani arrivò alla «zeta»

Dopo 24 anni Dopo 24 anni E Treccani arrivò alla «zeta» ROMA SCE in questi giorni il quarto, e ultimo, volume del Vocabolario della Lingua Italiana dell'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani diretto da Aldo Duro: 1318 pagine in due tomi. E' la conclusione di una fatica che consta di 5095 pagine, 3100 illustrazioni nel testo, 560 tavole fuori testo, 200 mila voci. Quest'ultima pubblicazione raccoglie anche 650 parole nuove entrate nell'uso comune negli ultimi tempi, tra l'uscita del primo e dell'ultimo volume. La prima tiratura, su prenotazione, è stata di 260 mila esemplari. Varato nel 1970, il progetto vide la luce nel 1985, con il primo volume: per ventiquattro anni ha lavorato una redazione composta da una trentina di persone, via via arrivate a settanta, alle quali si sono affiancati gli oltre 500 docenti universitari che collaborano stabilmente con l'Istituto. Giorni di gloria anche per il Battaglia: 200.000 lemmi e 22.000 pagine ripartiti in 21 volumi di grande formato. Il XVII volume è pubblicato in questi giorni dall'Utet (1043 pagine dedicate alle voci ROBB-SCHI) e porta il Grande Dizionario della Lingua Italiana vicino al traguardo conclusivo, atteso - come conferma l'editore - per l'anno 2000. La redazione del «Battaglia» (dal nome del primo Direttore Scientifico, Salvatore Battaglia) ha iniziato la sua fatica alla fine degli Anni 50. Nel febbraio 1962 vide la luce il primo volume (A-BALB). Anche qui abbondano i neologismi, vicini alla lingua d'ogni giorno, da «rockettaro» a «rompi diabolico», da «scartiloffio» e «scetare». [s. e]

Persone citate: Aldo Duro, Battaglia, Salvatore Battaglia

Luoghi citati: Roma