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« « Era come volare » Lanista: «Problemi? No, mi sono divertito» Ray Charles ha girato lo spot della Peugeot 306, realizzato dalla Rscg francese, all'inizio di quest'anno, nello Utah, sul Lago Salato. L'appuntamento era per le sei del mattino, all'alba. Lui è arrivato tre ore prima, con il cappotto sulle spalle. Dopo la corsa in automobile, ha risposto alle domande dei giornalisti. Come si sente? «Sono molto felice. Mi ha fatto piacere avere questa opportunità. Mi sono divertito un mondo. E sono andato bene, non è vero?» Benissimo. Ma come ha fatto? «Non era mica la prima volta che guidavo. Ho già provato con una motocicletta. E poi ho guidato anche automobili; americane però, non francesi come questa. Era più facile, perché avevano il cambio automatico. Qui invece dovevo schiacciare la frizione, mettere le marce». Ma come faceva a trovare la direzione? «Sul lago di sale non è così difficile...» Sì, ma in che modo riusciva a evitare le dune? «A dire la verità, potevo contare su un passeggero al mio fianco che mi aiutava». Ma scusi, al suo fianco non c'era nessuno, si vede anche dalle immagini. «Così sembra a voi. Io sono stato guidato da un walkie-talkie, appoggiato sul sedile accanto al mio. E quando sento una voce, per me è come avere un uomo vicino. Era quella voce il mio passeggero». Che sensazione ha avuto? «E' stato fantastico. Ho avuto la percezione di volare. Un conto è spostarsi con un bastone, toccare le cose, sentirle con le mani. Un altro è volteggiare con la macchina. Come ballare nell'aria. E' incredibile la gioia che può dare a uno come me prendere un volante in mano. E' come se una persona normale potesse sbattere le braccia e alzarsi in volo».