L'AVVENTURA DELLA STELLA POLARE

L'AVVENTURA DELLA STELLA POLARE L'AVVENTURA DELLA STELLA POLARE Nel 1899 la grande impresa artica della nave del Duca degli Abruzzi w LUIGI di Savoia, Duca degli Abruzzi, che nel 1899 aveva 26 anni ed era tenente di vascello della Regia Marina, tentò invano di raggiungere il Polo a bordo di una robusta baleniera norvegese ribattezzata «Stella Polare», 570 tonnellata di stazza, battente bandiera italiana. Comandante in seconda della spedizione era Umberto Cagni, capitano di corvetta. Tra gli altri facevano parte del gruppo quattro guide alpine valdostane. A bordo anche 120 cani da slitta siberiani. La spedizione venne a costare, allora, 920 mila lire. Una fortuna. La nave, partita il 12 giugno 1899 da Oslo, raggiunse ad agosto l'arcipelago Francesco Giuseppe dove fu bloccata dai ghiacci, come previsto, e si mise alla fonda nella baia di Teplitz. La spedizione ripartì nel marzo del 1900, con sfitte trainate da cani. Il duca non potè proseguire come avrebbe voluto per un congelamento a una mano e relativa amputazione di un dito. Una pattuglia guidata da Cagni, raggiunse, dopo quasi due mesi di marcia durissima, con 45 gradi sotto zero, la latitudine Nord di 86° e 34', un record per quei tempi, superando il limite toccato dal norvegese Nansen. Tre uomini di un'altra In alto la baleniera Stella Polare intrappolata dai ghiacci Sotto i torinesi componenti la spedizione del Grande Nord ~7: C.so Orbassano 228 (1° piano) TORINO TEL 011/324.75.94 Orario continuato dalle 8,30 alle 20 NUOVA SIBERIA~!f\ f

Persone citate: Cagni, Francesco Giuseppe, Nansen, Umberto Cagni

Luoghi citati: Oslo, Siberia, Torino