La sedicesima edizione di Astiteatro si apre il 20 giugno con «La chunga» di Alessandro BariccoMonica Bonetto

SON DI SCENA I DRAMMI DI OGGI SON DI SCENA I DRAMMI DI OGGI La sedicesima edizione diAstiteatro si apre il 20 giugno con «La chunga» Fra i testi di drammaturgia contemporanea «Novecento» di Alessandro Baricco e «Passione secondo Giovanni» di Antonio Tarantino Arriva anche Paolo Rossi LA chunga» di Mario Vargas Uosa apre lunedì 20 giugno la 16a edizione di Asti Teatro. H festival, promosso dalla Regione Piemonte e dall'amministrazione comunale di Asti con il patrocinio della presidenza del Consiglio dipartimento spettacolo, è dedicato come di consueto alla drammaturgia contemporanea e inanella un cartellone ricco di proposte variegate e degne d'interesse. Dopo il testo di Vargas Uosa interpretato tra gli altri da Paola Pitagora e Amari da Sandrelli dirette da Luca De Fusco, martedì 21 debutta «Passione secondo Giovanni», secondo capitolo (il primo è «Stabat Mater», portato sulla scena del Carignano due settimane fa da Piera Degli Esposti) del progetto «Tetralogia delle cure» del drammaturgopittore Antonio Tarantino. La regia è di Cherif ; Emilio Bonucci e Antonio Piovanelli gli interpreti. Ancora di un autore latinoamericano, Manuel Puig, è la commedia musicale a cui si sono liberamente ispirati gli artisti delle compagnie Torino Spettacoli e Teatro Nuovo capeggiati da Girolamo Angione. «Il tango delle ore piccole», in scena il 24 e 25 giugno, è insieme la rivisitazione della vita del cantante argentino Carlos Gardel e un omaggio alla storia del tango. Italo Dall'Orto invece ha curato la riduzione teatrale di uno dei classici più amati della letteratura infantile: «Il piccolo principe» di Antoine de SaintExupéry. La regia, la coreografia e la scenografia sono di Torao Suzuki anche interprete accanto allo stesso Dall'Orto e a Niccolò Guicciardini. Da un gioco lingiiistico che contrae in sé le parole diavoli e dialoghi nasce invece «Diablogues», titolo dell'opera di Roland Dubillard rielaborata e tradotta da Ugo Ronfani per la compagnia Vetrano-Randisi, registi e interpreti il 26 e 27 giugno. Torna inoltre il 28 e 29 giugno il Laboratorio Teatro Settimo: l'attore Eugenio Allegri, diretto da Gabriele Vacis, è impegnato in «Novecento», scritto dal torinese Alessandro Baricco e dedicato a un pianista che ha trascorso la vita in servizio su una nave da crociera su cui transitano da e per l'America Francis Scott Fitzgerald, Gertrude Stein, p gA cominciare dal Teatro delle Masche, produttore dello spettacolo «La luna nel pozzo» (22 giugno) tratto liberamente dai racconti di Franco Piccinelli. Il testo, la regia e l'interpretazione sono di Renzo Arato. Luciano Nattino, invece, è l'autore di «Toiu» (in scena il 6 luglio), una originale rilettura della vita di Vittorio Alfieri, vista attraverso gli occhi dei suoi servi. Siamo nel giugno del 1791. E' il giorno in cui il conte Vittorio (chiamato familiarmente Toiu dai suoi concittadini) ha annunciato alla madre il suo •ritorno ad Asti, dopo anni di viaggi e soggiorni all'estero. Durante le ore di preparativi e attesa nascono uno dopo l'altro aneddoti ed episodi della vita dello scrittore astigiano, a volte un poco contaminati dalla fantasia popolare Sotto Giampiero Solari Lucia Vasini e Paolo Rossi In basso a sinistra Amanda Sandrelli a destra Ida Marinelli DA ALFIERI APICCINELLI: GLI SPETTACOLI NATI IN PROVINCIA ELLA sezione denominata «Altro teatro», il cartellone del festival ha raccolto come ogni anno spettacoli non inseribili nella rassegna di drammaturgia contemporanea, ma significativi del fermento e della passione teatrale che anima la provincia astigiana. dl dl Ernest Hemingway, Cole Porter. Herbert Achternbusch ha segnato profondamente la carriera artistica di Walter Malosti, indimenticabile interprete alcuni anni fa di «Ella». Dello stesso autore tedesco, Malosti propone il 29 e 30 giugno «Susn», racconto di un'esistenza colta in cinque età differenti. Alvia Reale, Elena Bibolotti, Roberta Bosetti e lo stesso Malosti sono i quattro protagonisti. Best seller dell'ultima stagione, «La bruttina stagionata» di Carmen Covito diventa pièce teatrale. L'ha adattato Ira Rubini per l'interpretazione, curata e diretta da Franca Valeri, di Gabriella Franchini. In scena il 30 giugno e il 1° luglio. Ultimi due spettacoli in programma, l'I e il ma più che mai vividi e partecipati, tanto da coinvolgere gli stessi narratori a impersonare di volta in volta i protagonisti delle vicende raccontate. La regia è di Beppe Santopietro; gli attori fanno parte della compagnia teatrale «A. Brofferio». Una ventina di attori delle compagnie amatoriali astigiane sono invece gli interpreti de «Il gioco infinito» (la kermesse è prevista per l'8 luglio), una miscellanea di brani tratti da vari autori teatrali e orchestrati da Beppe Fasolis e Marco Serra. 2, e il 2 e 3 luglio sono «Zozòs» e «Jubilaum». Il primo è una commedia con Ida Marinelli, Ferdinando Bruni e Matteo Chioatto scritta da Giuseppe Manfridi e diretta da Andrea Taddei; il secondo vede il ritorno sul palcoscenico di Paolo Rossi accompagnato da Cochi Ponzoni, Lucia Vasini, Bebo Storti e altri. La regia è di Giampiero Solari mentre il testo è stato scritto da George Tabori nel 1983, nel nefasto cinquantenario dell'avvento di Hitler al potere. Il biglietto d'ingresso costa 25 mila lire (ridotto 18 mila). L'abbonamento a 10 spettacoli 150 mila (100 mila ridotto). Informazioni allo 0141/353.988. Le compagnie amatoriali, infine, sono anche le protagoniste di The Atrobus, «La corriera del teatro», ideata la passata edizione del festival e quest'anno riproposta. Un autobus trasporterà il pubblico nei luoghi più suggestivi dell'Asti antica, dove poi si svolgeranno brevi spettacoli teatrali. Gli appuntamenti sono per il 19, 22, 25, 26, 29 giugno e il 1° luglio. Tutti gli spettacoli sono gratuiti. Sono previsti, inoltre, anche spettacoli con le marionette astigiane di Vincenzo Tartaglino, e il 7 luglio la messinscena di alcune fiabe di Italo Calvino a cura dell'istituto magistrale Augusto Monti. Infine, iniziative collaterali agli spettacoli sono due laboratori teatrali (il primo tenuto da Giorgio Barberio Corsetti, il secondo da Vanni Zinola), il convegno «Teatro in festa» curato da Ugo Volli, un incontro con Judith Malina, una mostra di teatrini in cartapesta, e dalle 12 del 19 giugno sino all'alba del giorno dopo, la lettura in diretta di «Cent'anni di solitudine» di Gabriel Garcia Màrquez. Informazioni allo 0141/353.988. [m. bo.] Monica Bonetto

Luoghi citati: Asti, Piemonte, Torino