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« Nuove «prove» sulla morte di Mussolini in un film-documentario Usa « Il Duce ucciso in camera da lette Pisano: «Non fu fucilato», scettici gli storici MANIPOLAZIONE O VERITÀ'? MELANO USSOLINI non fu fucilato davanti ad una villa a Giulino di Mezzegra ma venne ucciso in una colluttazione nella camera da letto di casa De Maria. E' questa la tesi centrale di un documentario di sette ore della televisione americana Abc sulle ultime ore di vita del Duce. S'intitola: «29 aprile, processo alla storia. Gli ultimi secondi di Benito Mussolini». Gli ingredienti per un «caso» ci sono tutti: c'è moltissimo materiale inedito di fonte statunitense; poi ci sono due prove, anch'esse inedite, scovate da Giorgio Pisano, ex deputato missino e fondatore del movimento Fascinio e Libertà, un «duro» che non ha mai rinnegato il suo passato. E proprio per questo gli storici hanno accolto con molto scetticismo queste nuove rivelazioni- «1 protagonisti di quella vicenda ormai sono tutti morti. Perchè i proprietari di casa De Maria non ne hanno mai parlato?», si chiede Giuseppe Mayda. Allora: manipolazione della storia 0 nuova verità? Pisano, naturalmente, sposa la seconda tesi e mostra per la prima volta i pantaloni e gli stivali che Benito Mussolini indossava quando venne appeso a piazzale Loreto, due «cimeli» finora gelosamente custoditi nella teca della cripta a Predappio. Da qui la nuova versione sugli ultimi secondi del duce. Secondo l'ex repubblichino i partigiani cercarono di violentare Claretta Petacci e Mussolini reagì e venne ferito a morte. Le prove? «I pantaloni sono privi di buchi, mentre secondo l'analisi autoptica l'indumento, se fosse stato indossato al momento della fucilazione, avrebbe dovuto presentare dei fori corrispondenti all'entrata e all'uscita delle pallottole», spiega Pisano. Poi gli stivali: «Uno è squarciato racconta Pisano - e Mussolini non avrebbe potuto indossarlo per camminare da casa De Maria fino al muretto della fucilazione. Lo stivale si ruppe quando i partigia- ni cercarono di farlo indossare al cadavere del Duce». Una ricostruzione credibile? Gli storici Nicola Tranfaglia e Massimo Salvadori aspettano di vedere il documento filmato, ma per Salvadori è «inutile stare a rinvangare nel fango. Della fine del Duce è interessante capire che fu trovato travestito da soldato tedesco dopo aver piantato in asso tutti quelli che si erano fidati di lui e che la sua morte fu decisa dal Cln, quindi il pei c'entra nella misura in cui era una delle componenti del Cln». Giuseppe Mayda invece va all'attacco: «Mi sembra una ricostruzicne arbitraria. I protagonisti di quella vicenda sono tutti morti, anche i proprietari di casa De Maria che non hanno mai raccontato i particolari svelati da Pisano. Certo nel documentario ci saranno aspetti drammatici, nuovi, ma è ora di finirla con nuove teorie sulla morte del duce». Chi dà credito a Pisano è lo storico Gianfranco Stella secondo cui si tratta «di un'ipotesi plausibile, da non escludere anche se bisogna poi verificare le prove». Ma Giuseppe Tamburrano non è d'accordo: «Sono diffidente verso queste istant-story. E' ora di finirla con la manipolazione della Storia. Certo bisogna guardare bene questa documentazione, ma poi che cosa cambia sapere che Mussolini fu ucciso in una camera da letto o davanti ad un muro?». Maurizio Tropeano La salma di Benito Mussolini fu esposta in piazzale Loreto a Milano