Video-souvenir Torino li nasconde di Jas Gawronski

Video-souvenir, Torino li nasconde Video-souvenir, Torino li nasconde Finanziati da enti e banche ma nessuno lo sa Ventitré domande, la prima intervista a Papa Wojtyla. Il libro di Jas Gawronski «Il mondo di Giovanni Paolo II» (edizione Arnoldo Mondadori) verrà presentato oggi, alle 18, da Ezio Mauro, direttore de La Stampa, presso il Circolo di corso Stati Uniti 27. Sarà presente l'autore. Il volume (90 agili pagine con prefazione del cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano) racconta la figura di questo Pontefice «venuto dall'Est», ne racconta la vita passo dopo passo, da quando giovane sacerdote andò a studiare a Roma, prima' tappa di un crescendo che lo avrebbe portato, tanti anni dopo, fino al trono di Pietro. L'Europa al centro della Cristianità e l'evangelizzazione dei Paesi sottosviluppati sono gli altri temi che vengono af-. I frantati nel libro di Gawronski. poleone in Russia, vi sono altri titoli in video, quasi introvabili perché poco richiesti. Come «Addio Giovinezza» di Ferdinando Poggioli, del 1940, dedicato alla Torino di primo novecento. O «La Contessa di Parma», di Blasetti, del 1937, commedia «dei telefoni bianchi» ambientata nell'allora nuovissima via Roma, a Torino Esposizioni, alla Crocetta e all'ippodromo di Mirafiori. Troppo antichi? C'è «La donna della Domenica» o «Amore e Ginnastica», girato nel 1973 da Lino Capolicchio e Senta Berger al Valentino, in piazza Statuto, giardini Cavour e piazzetta Consolata. E' tratto dal romanzo dedicato da De Amicis alla Real Società Ginnastica di Torino, che ha appena compiuto i 150 anni. Per l'occasione sarebbe stato bello riproporlo in vendita. Ma è il caso di dirlo? Nessuno ci ha pensato. sul Teatro Regio. In Duomo c'è il video dedicato alla Sindone. Il Museo Pietro Mica ha riversato su cassetta il film «Passepartout» dedicato all'eroe trent'anni fa. Purtroppo li dimostra tutti. Un'altra cassetta parla del Museo del Risorgimento: «E visibile solo da noi - dice la direttrice Cristina Vernizzi - perchè non abbiamo mezzi sufficienti per replicarla e venderla». All'estero sanno proporre ai turisti anche i film spettacolari dedicati alle loro città. Salisburgo vende a piene m mi videocassette del film «Tuti i '.ieme appassionatamente», girato per le sue strade da Julie Andrews. Monaco di Baviera vive di rendita con i film dedicati alla «Principessa Sissi». E Torino? A parte i bellissimi film di cappa e spada girati ai primordi del cinema al Castello Medievale del Valentino e il colossal «Guerra e Pace», che camuffa la Palazzina di Caccia come residenza di Na¬ Cristina Vernizzi Direttrice del Museo Nazionale del Risorgimento gli enti preposti». A Torino il Comune non fa il regista. La Provincia ha invece realizzato un «video» su Villa della Regina. E' una pellicola che parla degli eterni restauri e non è in vendita. Non sono disponibili nemmeno le stupende cassette che il San Paolo ha dedicato a Museo Egizio, Basilica di Superga, Biblioteca Reale e disegni di Leonardo. La Crt ha nei cassetti due documentari sulla Palazzina di Caccia di Stupinigi e Maurizio Lupe