La Romania fiuta una congiura

La Romania fiuta una congiura La Romania fiuta una congiura «Ci costringono a correre per tutti gli States» DETROIT. Ora sono insaziabili. Gli spigolosi romeni, dopo la vittoria sui favoriti colombiani, si affidano all'estro ritrovato di Hagi e Raducioiu per conquistare altri punti preziosi nel «forno» coperto di Silverdome, oggi, contro la Svizzera. «Non ci basta qualificarci. Vogliamo anche vincere il girone», afferma il portavoce dei romeni Timofte, rispecchiando l'euforia del clan. Solo Raducioiu smorza i facili entusiasmi: «Sarà una gara tutta da giocare. Dovremo dimostrare di saper mantenere il ritmo sfoggiato con la Colombia, dove Hagi è stato il vero dominatore. Senza il suo talento in fase di regia, non sarei mai salito in cattedra con due gol». E Hagi, forte delle nuove prestazioni Mondiali, avrebbe chiesto 5 miliardi per passare al Barcellona, dove lo vorrebbe Luis Nunez. Lo schivo Iordanescu, che non si concede mai alla stampa, ha lasciato parlare l'aggressivo Angelescu vice-presidente della delegazione: «Siamo arrivati in California con un salto di fuso di dieci ore. Dopo la Colombia ab¬ <• !.. « ■ ::m!i:m:>wm IN GOL NO hiude la carriera biamo dovuto attraversare l'America e fare un altro salto di tre ore di fuso qui a Detroit, dove la Svizzera ci ha atteso con comodità. Quindi dovremo tornare in California, attraversando di nuovo l'America, per giocare contro gli Stati Uniti, che aspettano riposati a Los Angeles». Una congiura contro la Romania? «Forse è solo la sfortuna del sorteggio». Il segreto della vostra vittoria-sorpresa sulla Colombia? «Scendiamo in campo come una donna sexy: mettiamo in evidenza le nostre parti migliori e nascondiamo le parti difettose». Gli svizzeri, travolti dalle polemiche per il poco convincente pareggio, vogliono vincere a tutti i costi per evitare l'onta dell'eliminazione. Già si stanno affilando i coltelli contro il testardo tecnico Roy Hodgson, che ha colto tutti di sorpresa schierando solo una punta contro gli Stati Uniti, lasciando in panchina il furiclasse Knup («Non era a posto fisicamente, e volevo un centrocampo più forte, in grado di conquistare il dominio del gio- BIZZARRIE Hotel ad Arlington co»), spiega il trainer elevetico. Per la formazione non mancano i problemi di infermeria. Sutter ha una frattura ad una falange del mignolo di un piede, ma potrebbe scendere in campo con una speciale protezione e con punture anti-dolore. Più incerto il recupero dell'altro pilastro del centrocampo, Sforza, che si è stirato una coscia. In attacco rientrerà Knup - sempre più nero nei confronti di Hodgson - a dare una mano al massiccio Chapuisat, naufragato sabato in un mare di difensori americani. «La partita contro la Romania sarà molto difficile - conferma la punta elvetica -. E' una squadra solida, con una difesa difficile da perforare. Rimangono due partite e dobbiamo conquistare almeno una vittoria». Ma sulla tattica potrebbe vincere il solito fattore caldo. Nel Silverdome il livello di umidità raggiunge percentuali insopportabili. Previdenti come orologi, gli elvetici hanno fatto però allenamenti nelle saune, in patria, per abituarsi alle condizioni dello stadio coperto. !b. v.] Romania Svizzera [4-4-2] [4-4-2] 12 STELEA PASC0L0 1 2 PETRESCU N0TTINGER 2 3 PR0DAN HERR 4 4 BELODEDICI GEIGER 5 14 MIHALI QUENTIN 3 5 LUPESCU 0HREL 8 6 F0PESCU BREGY 6 7 MUNTEANU SF0RZA 10 10 HAGI SUTTER 7 9 RA0UCI0IU KNUP 9 11 DUMITRESCU CHAPUISAT 11 Ct I0RDANESCU Ct HODGSON Arbitro: NEJIJ0UINI (Tunisia) PRONOSTICI Votano i giornalisti RAI3 - TMC 22 A DISPOSIZIONE ROMANIA: 1 Prunea; 8 Chirita; 13 Selymes; 15 Basarab; 16 Viaoiu; 17 Moldovan; 18 Galea; 19 Pagura; 20 Stinga; 21 Ivan; 22 Preda. SVIZZERA: 12 Lehmann; 13 Egli; 14 Subiat; 15 Grassi; 16 Bickel; 17 Fournier; 18 Rueda; 1° Studer; 20 Sylvestre; 21 Wyss; 22 Brunnei. L'AMORE Tutti «vicini» a Diego