Nel'94 sale la raccolta

Nel '94 sale la raccolta Nel '94 sale la raccolta MILANO. Incremento del 6% dei premi nella responsabilità civile auto mentre i restanti rami danni denunciano un incremento del 4% nel settore aziende e del 7% nel segmento persone; nel ramo vita l'incremento delle assicurazioni individuali è stato del 14%. Sono questi i dati più recenti (relativi ai primi tre mesi del '94) del gruppo Generali, contenuti nella relazione al bilancio '93 che sarà presentato all'assemblea di sabato prossimo. All'estero la progressione del lavoro e la raccolta premi delle compagnie del gruppo «sono in linea con il precedente esercizio». Sempre in questo primo scorcio del '94, la politica finanziaria della compagnia è stata rivolta all'alleggerimento di alcune posizioni azionarie con il realizzo di buone plusvalenze, mentre nel comparto obbligazionario le Generali hanno privilegiato l'accorciamento delle scadenze. da Francesco Colucci Ma le richieste della Confcommercio al governo non sono solo di metodo dal momento che la confederazione si vuole costituire soggetto politico con funzione di proposta e di controllo del programma di governo. E mettendo i piedi nel piatto della politica economica Colucci si è detto convinto che «la strada obbligata resti quella di una ulteriore riduzione congiunta della dinamica dei prezzi e dei redditi nominali, ma siamo altrettanto convinti che ciò debba e possa avvenire con guadagni in termini reali e non con ulteriori sacrifici». Pertanto il governo, in linea con le indicazioni che vengono dal piano Delors, deve muoversi «verso la riduzione dei contributi che grava¬ no sul costo del lavoro per il finanziamento del Sistema sanitario nazionale programmando la loro graduale e completa fiscalizzazione». Sul piano fiscale, le prime misure adottate sono state accolte soprattutto come effetto-annuncio di una secca inversione di rotta rispetto al passato. «Abbiamo apprezzato - ha detto Colucci - la fine di una certa fantasia al potere fiscale che si era spinta a tassare perfino il freddo, la misura, il peso. Auspichiamo che il prossimo passo sia verso la revisione di quell'assurda, abnorme tassazione degli spazi pubblici, e soprattutto l'abolizione di quella aberrante forma di imposizione che è la minimum tax». Ultimo punto: il lavoro. «Non è un caso che quando la spugna del terziario è stata costretta a ridimensionare la risorsa lavoro, è entrato in crisi tutto il sistema dell'occupazione». Berlusconi ha subito risposto alle richieste della Confcommercio affermando fra l'altro che «occorre procedere sulla via del confronto con tutti. Stiamo cercando di far camminare la macchina dello Stato, che fin qui è sembrata fatta per creare difficoltà e in qualche caso proibire. Dobbiamo cambiare filosofia mettendo lo Stato al servizio dei cittadini e non il contrario, con particolare attenzione a chi rischia, produce e crea occupazione», [r. e. s.] PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO LA PRETURA CIRCONDARIALE DI TORINO Sezione Esecuzione Penale N. 6N. 2N. 0 Il Pretore di Torino, in data 12-12-91 ha pronunciato il/la seguente decreto penale CONTRO BARBAGALLO Grazia nato/a il 0503-55 a Messina, residente in Torino, via della Consolata n. 1 bis/1 IMPUTATO del reato di cui all'art. 116 R.D.L. 21/12/33 n. 1736 per avere in Torino e Moncalieri in data 31-1-1990, 4-41990, 2-4-1990 emesso su Cassa di Risparmio di Torino, Banca Nazionale del Lavoro assegni bancari di L. 27.000.000 complessive senza che al/i predetto/i Istituto/i trattari fossero depositati i fondi corrispondenti. OMISSIS condanna il/la suddetto/a alla pena di L. 600.000 multa oltre le spese di procedimento; ordina la pubblicazione del decreto penale, per estratto, sul giornale «La Stampa». Vieta all'imputato/a l'emissione di assegni bancari e postali per la durata di anni 1. , Per estratto conforme all'originale. Torino, lì 10-06-94.

Persone citate: Barbagallo, Berlusconi, Colucci, Delors, Francesco Colucci

Luoghi citati: Messina, Milano, Moncalieri, Torino