Veneto nasce la squadra «anti-sassi»

Veneto, nasce la squadra Veneto, nasce la squadra «anti-sassi» VICENZA. Una squadra «anti sassi» per contrastare i teppisti che lanciano pietre dai cavalcavia. Agenti in borghese della polizia stradale pattuglieranno le zone a rischio del Veneto, per metter fine ad un passatempo che nel dicembre scorso cesto la vita ad una ragazza veronese e che l'altra notte ha rischiato di uccidere una militare statunitense. L'iniziativa nasce proprio dall'ultimo incidente mancato. Emy Knospe, 27 anni, sottufficiale in servizio alla base militare americana di Vicenza, stava percorrendo verso le tre del mattino l'autostrada A4 Milano-Venezia in compagnia del marito, anch'egli in servizio alla caserma vicentina. La Saab 900 sulla quale viaggiava è stata colpita nei pressi del casello di Montebello da un sasso lanciato dal cavalcavia sovrastante. La pietra ha bucato il parabrezza ferendo la giovane statunitense che, con notevole sangue freddo, è riuscita a mantenere il controllo dell'auto. La militare guarirà in una decina di giorni. La squadra «anti sassi» è entrata in azione da ieri sulle autostrade venete. Gli agenti, rigorosamente senza divisa, effettueranno appostamenti anche con motociclette e biciclette, per mimetizzarsi meglio, sia di giorno che di notte. Saranno battuti a tappeto tutti i cavalcavia sui 550 chilometri di autostrade che attraversano il Veneto. «Abbiamo già consegnato ai nostri uomini della neonata squadra anti sassi - ha detto il colonnello Giuseppe Poma, comandante della polstrada del Veneto - la mappa dei luoghi dove negli ultimi cinque anni si sono verificati questi atti». Parlando dell'attività di controllo sui cavalcavia, il colonnello Poma ha detto che per la prima volta proprio l'altro ieri sono state sorprese anche due ragazze a lanciare sassi. «Si tratta di due giovani venete - ha spiegato il comandante - entrambe dì 17 anni, denunciate alla magistratura dopo essere state bloccate su un cavalcavia dell'autobrennero». Il servizio della squadra anti sassi sarà intensificato nei prossimi giorni, perché la polstrada teme che con la chiusura delle scuole possa aumentare il numero di ragazzi che si dedicano a questi tragici giochi. Negli ultimi mesi sono stati 20 i lanci di sassi accertati dalla polizia sulle strade del Veneto. Solo per un miracolo non ci sono state vittime. Come purtroppo è accaduto nel caso di Monica Zanotti, la ragazza veronese di 25 anni uccisa il 28 dicembre scorso da una pietra lancia • ta da un cavalcavia dell'autostrada A22 del Brennero. Maria Grazia Raffele

Persone citate: Giuseppe Poma, Maria Grazia, Monica Zanotti, Poma, Veneto

Luoghi citati: Milano, Veneto, Venezia, Vicenza