All'ergastolo per una rapina da 154 dollari

All'ergastolo per una rapina da 154 dollari All'ergastolo per una rapina da 154 dollari In America la prima condanna in base alla legge dei «tre sgarri» NEW YORK NOSTRO SERVIZIO La nuova legge «three strikes, you're out» ha mostrato per la prima volta la sua efficacia, ma ha lasciato un po' tutti con la bocca amara. La sua prima vittima è infatti un ladruncolo di 35 anni finito davanti al giudice per> avere rapinato l'incasso (154 dollari, poco più di 200.000 lire) di un «sandwich shop» di Lynnwood, una cittadina a poche miglia da Seattle, nello Stato di Washington. Secondo le norme tradizionali Larry Fisher - questo il suo nome - se la sarebbe cavata con un paio d'anni di prigione, come gli era già capitato altre due volte: quando nel 1986 aveva rapinato una pizzeria (100 dollari) e quando nel 1988 aveva derubato il suo stesso nonno di 390 dollari. Ma nel referendum del novembre scorso i cittadini dello Stato di Washington hanno votato a grande maggioranza, j con un rapporto di tre a uno, in favore per l'appunto della «three strikes, you're out», che prevede l'ergastolo anche per una rapina di poco conto, anche se compiuta in modo incruento, nel caso in j cui sia stata preceduta da due condanne simili. Fisher non lo sapeva neanche che c'era stato quel voto e che la nuova legge era entrata in vigore, e quando ha sentito il giudice pronunciare la parola «ergastolo» è scoppiato a piangere. Mediata dal baseball, dove se il battitore manca per tre volte la palla ha concluso la partita, questa formula ha praticamente conquistato tutti, in questo Paese. Lo Stato di Washington è stato il primo a trasformarla in legge, ma parecchi altri Parlamenti locali la stanno discutendo (a New York il governatore Mario Cuomo ha chiesto a deputati e senatori dello Stato di approvarla al più presto) e quanto prima entrerà a far parte della normativa Il presidente Clinton In America smarrimento dopo la prima sentenza di ergastolo per reati comuni federale. Infatti il nuovo «Crime Bill» in discussione, pur pieno di punti di attrito fra ciò che sostengono rispettivamente la Camera, il Senato e la Casa Bianca in merito ai finanziamenti, alla lotta alla droga, alla costruzione di nuove carceri, sull'adozione della norma dei tre «strikes», non fa registrare contrasti. A convincere tutti è stato il referendum nello Stato di Washington. Eppure, si diceva, proprio la sua prima applicazione in quello Stato ha provocato un certo smarrimento. La richiesta dell'ergastolo contro Larry Fisher era «obbligatoria» per il pubblico minisi.ero Michael Magee, e ugualmente obbligatorio a questo punto era l'assenso del giudice di Seattle, Ronald Castleberry. Ma nessuno dei due sembrava a proprio agio. In pratica, il caso di quest'uomo sembra fatto apposta per dare fiato agli oppositori della nuova norma, secondo i quali il giudice non ha più la possibilità di distinguere fra i criminali incalliti e i ladri di polli. «E' ciò che il popolo di questo Stato ha dimostrato di volere», si è limitato a dire Magee, mentre il proprietario del «sandwicli shop» rapinato, Joseph Slobodzian, ha commentato: «Ho votato a favore della nuova norma, ma l'idea che quel disgraziato passi tutta la vita in prigione non mi piace per niente». Franco Pantarelii

Luoghi citati: America, New York, Seattle, Washington