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«Investiamo in Africa» «Investiamo in Africa» ROMA. Frontiere chiuse agli extracomunitari, solo a condizione di «un piano trentennale europeo di investimento in Africa, che trovi milioni di posti di lavoro in loco». La risposta alla decisione presa lunedì dall'Unione europea in materia di immigrazione arriva dal presidente della Commissioni Esteri di Montecitorio, Mirko Tremaglia. Parlando in Commissione dell'«umana, quasi disperata tentazione di chi non ha lavoro in casa propria e lo cerca altrove», il deputato di An ha riconosciuto che «la disoccupazione in Europa tocca dimensioni enormi», ma ha aggiunto che «questo non vuol dire che dobbiamo respingere tutto e tutti» e ha invitato a dare risposte «non solo in termini di solidarietà». [Agi] ha detto che la legge è ambigua e dipende tutto dall'interpretazione». In attesa che qualcuno gli notifichi un avviso di garanzia o l'annuncio di un premio «della bontà», il medico continua a curare i suoi africani. E lo fa con un escamotage: «Il nostro è un istituto di ricerca e proprio questo io sto facendo: ricerca. Ho raccolto dati, i5 mila casi, sul rapporto tra disagio culturale e possibilità di ammalarsi. Un lavo¬ Torino, disposte due inc ro in collaborazione con l'Istituto di Antropologia culturale dell'Università La Sapienza». E, mentre raccoglie dati, si prende cura dei più poveri tra i poveri. Se il lavoro culturale del San Gallicano è tenuto in gran considerazione - lo scorso dicembre, giuristi, filosofi e scienziati, in congresso a Courmayeur, inviarono all'Unesco e all'Oms una mozione di plauso per l'attività del servizio -, quello ambulatoriale ha Daniela Daniele hieste dopo le rivelazioni del commerciante di vini