La Bouchet «testimonial» di Fini

La Bouchet «testimonial» di Fini ***** Pi La Bouchet «testimonial» di Fini ***** Pi Lattrice regala biglietti per la crociera diAn Preoccupati da msi e Lega Qui sopra il leader di An Gianfranco Fini Accanto Barbara Bouchet proprietaria di una palestra vip gnore un buon numero di tappeti. Ideologie e kilim si contenderanno il favore dei crocieristi. Fini tenterà di vendre il verbo del suo partito, i battitori d'asta la preziosità delle loro trame. E chissà chi avrà la meglio. Top secret il nome delle invitate alla vacanza. L'elenco delle frequentatrici della palestra nasconde molti nomi celebri e qualcuno di loro potrebbe anche comparire sul registro della nave. Le forme di Francesca Dellera, Edwige Fenech, Gloria Guida, Deborah Caproglio riscalderanno la «fiamma» della crociera? Con o senza di loro il programma è fitto. Si partirà tutti insieme, al gran completo i ministri di Alleanza Nazionale, il 27 giugno sulla nave Non solo politica per le signore bene della sua palestra. C'è anche chi spera che comprino tappeti Achille Lauro, quella famosa del dirottamento palestinese, che navigherà dodici giorni per il Mediterraneo. Genova, Napoli, Capri, Rodi, Grecia e poi la tappa clou, ad El Alamein, a onorare le tombe dei caduti nella battaglia della seconda guerra mondiale che i postfascisti prendono a simbolo, nonostante la sconfitta, del valore militare italico. Di politica si parlerà in navigazione. «Quanto basta, senza esagerare», assicurano al quartiere generale del movimento sociale che prende le prenotazioni. Il tono della dodici giorni tra mare e politica, ci tengono a far sapere, sarà alto. Il vestito da sera è richiesto nel programma. Niente a che fare con la concorrente crociera della Lega dove ai balli preferiranno le elezioni di miss Tana e mister Duro. Sull'Achille Lauro, invece, si ballerà sotto la luce delle stelle e delle fiaccole, magari tra le braccia di Gianfranco Fini che ha promesso di accontentare tutte le sue fans. Il suo carnet è già completo. Ma volteggeranno a caccia di voti e di finanziamenti per il partito anche Publio Fiori, Giuseppe Tatarella e Altero Matteoli. Maria Corbi LONDRA. Nel suo rapporto annuale sull'antisemitismo nel mondo un'organizzazione ebraica con base a Londra ha denunciato l'emergenza di «tendenze preoccupanti» anche in Italia. A giudizio dello «Institute of Jewish Affairs» il successo elettorale «dei neofascisti e della Lega Nord» potrebbe sfociare in una «emarginazione delle minoranze». Nel capitolo dedicato all'Italia l'Istituto di Ricerca polemizza con il msi-dn e con la Lega Nord. «L'msi-dn - si legge nel rapporto - non è ufficialmente antisemita e il leader di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini ha condannato le leggi razziali di Mussolini come errore e orrore. Nonostante ciò, la piattaforma anti-immigranti del partito fa l'occhiolino agli elementi xenofobi... Anche la Lega non ha sposato l'antisemitismo ma la sua piattaforma separatista include risvolti xenofobi». [Ansai Massimo Grameilini

Luoghi citati: Capri, El Alamein, Genova, Grecia, Italia, Londra, Napoli