Berlusconi agli alleati: così non va di Alberto Rapisarda

Il premier: «Chiarimento nella maggioranza». Bossi replica: l'ho già detto, siamo fedeli Il premier: «Chiarimento nella maggioranza». Bossi replica: l'ho già detto, siamo fedeli Berlusconi agli alleati: così non va «Non chiedo elezioni anticipate, ma fatemi governare» ROMA. Francesco Cossiga ha presentato un disegno di legge costituzionale per modificare gli articoli 136 e 137 della Costituzione sulle funzioni della Consulta. Per Cossiga «La Corte può dichiarare esclusivamente la illegittimità costituzionale di una norma di legge... E' comunque fatta salva la esclusiva competenza primaria del potere legislativo statale e regionale. La decisione della Corte che implichi conseguenze dirette e indirette per il bilancio dello Stato o delle Regioni non ha effetto finanziario se non venga convalidata con legge dello Stato o della Regione». Poi aggiunge: «I giudici della Corte... possono essere revocati singolarmente per cattiva condotta e può essere revocata anche l'intera Corte per grave violazione della Costituzione o grave eccesso di potere». [Agi] durre le tasse, il governo rischia invece di doverle aumentare. Una responsabilità che dovrebbero assumersi tutti gli alleati, senza che nessuno si tiri indietro. Per questo Berlusconi dice: «Credo che anche all'interno della maggioranza ci siano forze che devono chiarire la propria direzione di marcia, che devono trovare, nell'operare quotidiano, una produttiva concordia sugli obbiettivi cui l'alleanza IROMA L partito che non c'era adesso c'è ma non si vede. Forza Italia. L'insostenibile leggerezza dell'etere. Nessuno piange per il dimagrimento delle nomenklature dopo cinquant'anni di obesità cattocomunista, ma qualcuno comincia a chiedersi se non si è esagerato con il weight watchers, se per caso la bilancia del partitopiuma non sopporti soltanto i sessantacinque chili scarsi del suo leader. Gli altri, ad esempio, contano? I parlamentari non Fininvest usano le loro cariche o si limitano ad indossarle? Oppure vengono snidati «dalla trincea del lavoro e delle professioni» come soprammobili di lusso, solo perché hanno un bel nome o tanti soldi? «Pronto, il signor Gigi Riva? Siamo Forza Italia. Avremmo pensato a lei come candidato sindaco di Nembro. Provincia di Bergamo, vero? Sì, lo sappiamo che non è il calciatore, solo omonimo e giornalista. Ma vede, lei in paese è vissuto come un protagonista. Inviato di guerra in Jugoslavia. Un protagonista, ripeto. Come dice, è di sinistra? E chi non lo è stato, in gioventù? Via, a ICORDATE la crociera i «post-fascista» di Gianfranco Fini e 680 simpatizzanti della fiamma? Il costo si aggirerà dai due ai sei milioni. Per i comuni mortali. Per certe signore «bene» della capitale, invece, sarà gratis. Le dame dei salotti giusti partiranno, infatti, senza staccare assegni. Il gruppetto delle fortunate proviene dalla Palestra vip dei Parioli firmata, fondata e frequentata da Barbara Bouchet. Il programma del viaggetto è un misto di politica e tappeti. L'omaggio della vacanza alle signore, offerto dai proprietari della palestra, avrebbe infatti un duplice scopo. Quello di stringere ad Alleanza Nazionale, complice il fascino di Fini, i quartieri alti della capitale, fatalmente attratti da Forza Italia; o quello di vendere alle danarose si- COSS IGA alleati di Berlusconi. Maggioritario secco, come chiede Pannella, il quale dice: «Si potrebbero tenere le elezioni politiche in autunno e votare per i referendum in primavera». Un percorso che né Bossi, né Fini né quelli del Ccd sono disposti ad accettare. Ieri si sono riuniti i capigruppo della maggioranza al Senato per concordare il da farsi per evitare incidenti pericolosi. Hanno deciso che dovranno discutere insieme emendamenti ed iniziative parlamentari prima di presentarli. E già oggi la Lega approverà il decreto sull'Ina così come è. Bossi e a destra Berlusconi «Comprendo le preoccupazioni di Berlusconi, ma la riunione di oggi, con i ministri Ferrara e Dini, è stata costruttiva al di là di ogni più rosea previsione. Posso dire che la maggioranza farà il proprio dovere» assicura il ministro del Lavoro, Mastella, del Ccd. E va oltre, sino a offrire a Berlusconi garanzie anche sul conto della Lega: «Non è un pericolo. Gli atteggiamenti di Bossi sono stati molto, molto ammorbiditi». Anche Alleanza nazionale è rassicurante: «E' stata superata e chiarita ogni ombra», dice il capo dei senatori, Maceratini. Insomma, tutti gli alleati gettano acqua sul rischio di elezioni anticipate. Lo fa anche Bossi: «Ritengo, confermando la lealtà della Lega, di avere eliminato obliqui motivi polemici circa il nostro impegno all'interno della coalizione». Il ministro leghista, Speroni, aggiunge: «Se mi dite che Berlusconi vuole nuove eleszioni, allora non è il sistema che è sbagliato. Forse non gli piace questo Parlamento ma non è neanche tanto democratico dire che se questo Parlamento non va bene lo si deve sciogliere». E così il presidente del Consiglio, se realmente pensa alle elezioni anticipate in autunno, si trova schierati compattamente contro tutti i suoi alleati più le opposizioni. In serata, il segretario di An, Fini, preoccupato, è andato a Palazzo Chigi per ottenere chiarimenti da Berlusconi in persona. TARADASH Alberto Rapisarda

Luoghi citati: Bergamo, Jugoslavia, Nembro, Roma