Le nuove norme non servono allo spettacolo

Cruyff all'attacco la polemica Cruyff all'attacco Le nuove norme non servono allo spettacolo BARCELLONA. Johan Cruyff torna a criticare le modifiche alle regole di gioco introdotte dalla Fifa in occasione di Usa 94. «Le nuove norme non servono a niente» ha scritto il tecnico del Barcellona su «El Periodico de Catalunya», proseguendo la polemica aperta la scorsa settimana con un altro articolo pubblicato dal giornale. «Si era detto che avrebbero aumentato lo spettacolo ma così non è stato scrive -. Non era necessario inventarsi regole strane, bastava applicare con intelligenza quelle che già c'erano». «La Fifa - scrive Cruyff - ha dimenticato che per giocare a calcio sono più importanti un buon pallone e un buon terreno mentre nei campi statunitensi l'erba è alta e molto secca e i palloni adottati, che sono stati plastificati, non corrono». Per l'olandese queste condizioni «favoriscono le squadre che adottano una tattica difensiva basata sulla forza come l'Irlanda, la Corea, gli Stati Uniti e la Romania». La polemica di Cruyff non risparmia i tre punti-vittoria. «Mi chiedo come sia possibile assegnare tre punti ad una squadra che vince per 1-0 dopo un incontro disputato totalmente in difesa, così come è avvenuto per la Germania, mentre a due formazioni che pareggiano 3-3 gliene spetta solo uno». Anche Parreira, trainer del Brasile, ha da ridire sulle nuove norme del Mondiale. «Le nuove norme parevano voler garantire un gioco più offensivo - ha detto -. Ma non è assolutamente stato così. Usa 94 si sta rivelando il campionato del contropiede. Stanno facendo risultato tutte le squadre che possono contare su una difesa ben attrezzata e puntare all'improvviso sul gioco di rimessa».

Persone citate: Cruyff, Johan Cruyff

Luoghi citati: Barcellona, Brasile, Germania, Irlanda, Romania, Stati Uniti, Usa