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Usa, è in crisi l'impero della regina della moda Donna Karan cerca soldi, ma i profitti crollano Usa, è in crisi l'impero della regina della moda NEW YORK. E' stata la stella più brillante dell'universo della moda americana negli Anni 90. E quanto a successo di pubblico femminile, continua imperturbata a scintillare, con 364 milioni di dollari di fatturato annuale. Sul versante finanziario, però, l'impero della moda costruito da Donna Karan sembra traballare sempre più. Dopo l'insuccesso dei piani di collocamento in Borsa alla fine dell'anno scorso, la casa di moda americana sta cercando da alcuni mesi di raccogliere 75 milioni di dollari da un gruppo di investitori privati. Ma voci di ritardi nelle consegne, qualità dei prodotti in calo e, pochi giorni fa, il licenziamento del nuovo direttore finanziario dopo sole sei settimane dalla sua assunzione, hanno gettato nuove ombre sulla gestione dell'impresa. Da mesi, quindi, Donna Karan vive su una linea di credito da 110 milioni di dollari che doveva servire a finanziare in via temporanea la nascita della collezione per uomo e della nuova linea di profumi e che ha aggiunto 1,6 milioni di dollari di oneri finanziari ai già elevati costi operativi. Con le nuove attività ancora ben lontane dal registrare un utile, i profitti dell'azienda sono così crollati del 76 per cento nel primo trimestre di quest'anno.