La «Pirellina» torna in utile di Leopoldo Pirelli

Il gruppo spiega l'operazione Comit Il gruppo spiega l'operazione Comit La «Pirellina» torna in utile MILANO. Pirellina archivia un bilancio 1993 tornato ad un utile di 44 miliardi contro la perdita di 126 miliardi del 1992, e conferma il buon andamento 1994. Nei primi cinque mesi di quest'anno, ha spiegato Vincenzo Sozzani, gli utili da trading sono stati pari a 25 miliardi, l'andamento della controllata Caboto è «molto soddisfacente. Quanto alla presenza in Comit (0,46%) si tratta di «un buon investimento nel medio periodo». Su Comit Leopoldo Pirelli ha poi raccontato di aver lui stesso, nel marzo scorso, in occasione delle dimissioni del consiglio dell'istituto, chiarito di non volersi ripresentare, dodici anni sembrandogli un tempo sufficiente. Di qui l'ingresso nel consiglio Comit di Sozzani, presente come Pirellina, mentre Leopoldo Pirelli era entrato a suo tempo su designazione Iri. Sempre rispondendo agli azionisti sulla questione Continental, Pirelli ha ricordato di essersi assunto, in prima persona, l'intera responsabilità di un'operazione che è costata al gruppo 255 miliardi. Infine è toccato a Marco Tronchetti Provera difendere la nuova campagna istituzionale di Pirelli che si avvale come testimonial di Cari Lewis, costata 110 mila dollari. L'amministratore delegato di Pirellona ha anche confermato che, dopo le dismissioni dal gruppo Pirelli di attività per 1000 miliardi e le operazioni sul capitale, anche Pirelli Spa sta tornando in equilibrio: il 1993 si è chiuso con un utile operativo di 30 miliardi, il 1994 vedrà il ritorno all'utile, con il settore pneumatici in equlibrio e i ca- Leopoldo Pirel vi in attivo. Tronchetti ha infine ricordato come, dopo otto anni, superati tutti i permessi, sia ormai entrato in fase operativa. Gli azionisti di Pirellina hanno approvato il bilancio 1993, con la distribuzione di un dividendo di 50 lire alle ordinarie, di 70 lire alle azioni scaturite dalle obbligazioni Mediobanca, di 120 lire alle risparmio. E hanno anche approvato il trasferimento della sede sociale da piazzale Cadorna a via Negri 10, un passo da piazza Affari. Inoltre è stata attribuita agli amministratori la facoltà di aumentare, in una o più volte, il capitale in titoli ordinari e di risparmio fino ad un massimo di 100 miliardi, e di emettere 200 miliardi di obbligazioni anche convertibili per un massimo di 200 miliardi. Il bilancio di Pirellina, tornato all'attivo, si è avvantaggiato dei benefici della ricapitalizzazione per 110 miliardi, attuata nel giugno 1992, della discesa dei tassi di interesse che ha avuto riflessi positivi sugli oneri finanziari, di una crescita del 217% nella attività di negoziazione titoli. Altro aspetto significativo, la drastica riduzione dell'importo della svalutazione titoli in portafoglio, che ha pesato per soli 6,6 miliardi contro i 53 dell'anno precedente. Né va dimenticato l'apporto di proventi straordinari, come un profitto netto di 60 miliardi da cessione di immobili. La consapevolezza di questi apporti ha spinto il consiglio ad accantonare, in via prudenziale, 28 miliardi a riserva. Ultimo dato: le partecipazioni aumentano del 14% a 394 miliardi, [v. s.] Leopoldo Pirelli

Persone citate: Caboto, Leopoldo Pirel, Leopoldo Pirelli, Marco Tronchetti Provera, Pirelli Spa, Vincenzo Sozzani

Luoghi citati: Milano