Bankitalia giochi quasi fatti

Bqnkitaliq, giochi quasi fatti Rimane da affrontare la successione di Dini, a fine mese l'assemblea Bqnkitaliq, giochi quasi fatti Eletti tutti i membri del consiglio superiore ROMA. Con la nomina dell'imprenditore veneziano Angelo Barovier, in sostituzione di Giovanni Castellani, eietto deputato nelle liste del partito popolare (gli incarichi politici sono per statuto della Banca d'Italia incompatibili con quelli di consigliere superiore), si è concluso ieri il rinnovo dei membri in scadenza del consiglio superiore della Banca d'Italia. Quattro dei tredici membri del massimo organo collegiale della banca centrale concludevano, infatti, il proprio mandato nel corso del '94 (il consigliere di Firenze Francesco Conti è stato riconfermato lo scorso 3 giugno, quello di Napoli, Gaetano Di Marzo, aveva ottenuto il rinnovo del mandato triennale il 6 giugno ed Angelo Ferrati, consigliere di Boma, era stato sostituito il 13 giugno, per raggiunti limiti di età, da Alberto Zapponini, presidente della Guida Monaci). Con la nomina di Barovier, in rappresentanza della sede di Venezia il consiglio superiore ha concluso la tornata di rinnovi per il '94 e si presenta nella composizione ideale all'appuntamento «clou», la nomina del direttore generale della Banca d'Italia. La prima convocazione dell'organo rinnovato, in forma ordinaria (per la nomina del successore di Dini è necessaria la convocazione straordinaria, che il governatore può decidere, peraltro, in qualsiasi momento), è prevista per il 30 giugno, ultimo giovedì del mese. La nomina di Barovier, che proviene da una delle più antiche e conosciute famiglie di vetrai muranesi, è stata decisa nel corso di un'assemblea dell' istituto di emissione svoltasi a Venezia.

Persone citate: Alberto Zapponini, Boma, Dini, Francesco Conti, Gaetano Di Marzo, Giovanni Castellani

Luoghi citati: Firenze, Napoli, Roma, Venezia