La Cee non molla il Sud

Bruxelles: sui30.000 miliardi si vedrà L'EUROPA E LE AREE DEPRESSE Pagliarini è soddisfatto: sugli sgravi il governo deciderà Lo Cee non molla il Sud Bruxelles: sui30.000 miliardi si vedrà BRUXELLES. Forse non sono del tutto persi i 30.000 miliardi di finanziamento europea per le aree depresse. Anche questa volta, come è stato per il settore siderurgico, si potrà trovare un accordo con la Comunità europea. Dopo l'allarme lanciato dal miiistro del Bilancio Giancarlo Pagliarini sulla possibil.tà di perdere i fondi comunitari destinati alle aree depresse, ieri è stato Bruce Millan, commissario europeo per le politiche regionali, a intervenire sulla questiore gettando acqua sul fuoco. Secondo Millan, infatti, l'Italia non rischia, almeno per ora, di perdere i finanziament: per 14,8 miliardi di ecu (al cambio attuale circa ventottonila miliardi di lire) destinati al Mezzogiorno per il periolo '94-'99, quello stesso Mezzogiorno che ha bisogno, per non entrare in crisi, di continuare ad usufruire dd beneficio della fiscalizzaaone degli oneri sociali. In una nota, Millan afferma che <d quadro comunitario di scstegno per l'Italia sarà sottoposto domani all'approvazione della Commissione i negoziati con il governo italiano si sono conclusi e ncn ci sono questioni in sospesi». Del qutdro di sostegno fa però parte il programma industriale e gli aiuti di Stato attualmeite al centro di un confrontc con il commissario per la concorrenza Karel van Mieni Per Milan, «non c'è il rischio chela Commissione ri¬ fiuti di approvare il quadro di sostegno né c'è una richiesta per il rimborso degli interventi già effettuati attraverso la fiscalizzazione degli oneri sociali». I vari programmi previsti dalle autorità italiane potranno essere poi normalmente approvati, mentre «nel caso di quello industriale - ha concluso il com¬ missario - il via libera sarà soggetto al raggiungimento di una intesa tra Van Miert e l'Italia sulla questione degli aiuti di Stato». Non dimentichiamo in proposito l'accordo raggiunto in merito alle sovvenzioni a favore dei «tondinari» bresciani. Intanto il ministro del Bilancio, Giancarlo Pagliarini, ha preso atto con soddisfa¬ zione della precisazione del commissario europeo, Bruce Millan, su una prossima approvazione del quadro comunitario di sostegno per l'Italia. «Il ministro - informa una nota - ha precisato che permane la procedura di infrazione avviata dalla Comunità nei confronti del nostro Paese nell'aprile '94 e motivata dei contenuti del decreto legge 21 gennaio '92 e delle sue successive reiterazioni per quanto riguarda la fiscalizzazione degli oneri sociali». Pagliarini ha ricordato che «un mancato accordo sulla fiscalizzazione degli oneri sociali nel Mezzogiorno porterebbe, e il comunicato di Millan è chiaro a tale riguardo, ad un blocco effettivo dell'erogazione della quota relativa agli incentivi industriali nel Mezzogiorno». «Il problema della fiscalizzazione degli oneri sociali - per il ministro del Bilancio - necessita di una soluzione equilibrata nei tempi e nei modi, nell'esigenza che il quadro legislativo del nostro Paese sia in linea con la normativa comunitaria'^. In definitiva la defiscalizzazione, secondo quanto ha detto il ministro, avverrà gradualmente nell'arco di due o tre anni. La fiscalizzazione comporta, in pratica, un abbassamento del costo del lavoro per le imprese meridionali. Questa situazione potrà essere tollerata per un periodo di tempo ragionevole che possa consentire di adeguare alle direttive europee anche le aziende più deboli.

Persone citate: Bruce Millan, Giancarlo Pagliarini, Millan, Pagliarini, Van Miert

Luoghi citati: Bruxelles, Europa, Italia