Tintoretto si sdoppia per Leda e il Cigno

Dalle colute di lava al ticchettio del plancton I dipinti restaurati ed esposti agli Uffizi Tintoretto si sdoppia per Leda e il Cigno L FIRENZE A Galleria degli Uffizi conserva due dipinti a olio che rappresentano Leda e il Cigno, molto si- mili, collegati al nome di Jacopo Robusti detto il Tintoretto. Per celebrare in maniera fattiva il quarto centenario della morte del maestro veneziano, gli esperti fiorentini, con l'aiuto finanziario del gruppo Végé, hanno condotto un restauro esplorativo che ha consentito di giungere vicini a una attribuzione sicura delle due opere. Antonio Natali, che ha diretto il restauro eseguito da Lucia e Andrea Dori, ha pochi dubbi: ambedue le tele sono del Tintoretto, anche se, per quella di più grandi dimensioni, sono possibili interventi del figlio Domenico o di altri collaboratori. I due dipinti sono tornati in Italia dopo lunghi vagabondaggi in Inghilterra e in Germania. Il quadro più grande, che, oltre alla Leda e Giove in veste di cigno ritrae anche la figura forte di un'ancella, fu donata agli Uffizi da Arturo Walker nel 1893, mentre il più piccolo fu recuperato da Rodolfo Siviera nel 1948. Faceva parte della collezione Contini-Bonacossi. Hermann Goering lo aveva acquistato nel 1941 e l'aveva appeso nella sua ■Leda e il Cign camera da letto. Ne era così orgoglioso che organizzava ricevimenti a Berlino per mostrarlo agli ospiti. Le novità emerse dai due dipinti sono importanti. In origine le tele erano identiche, anche nelle dimensioni, preparate nello stesso modo e partivano da un disegno in bianco e nero eseguito con biacca e carbone. Luna risulta adesso più piccola perché a un certo punto (l'opera è nota dal 1926) fu tagliata la parte che rappresenta l'ancella, come si vede dai drappeggi tornati in luce dopo il restauro. La cronologia delle due opere risulta inoltre meno distante di quanto si pensasse poiché sarebbero state concepite insieme intorno al 1550. Per alcuni mesi le due tele resteranno esposte al pubblico al secondo piano degli Uffizi. Quando sarà ultimata la sistemazione delle sale dedicate alla pittura del '500, secondo un percorso per scuole e non solo per via cronologica, resteranno comunque vicine: lo ha detto la direttrice, Annamaria Petrioli Tofani, impegnata nella ricostruzione della galleria dopo gli sconquassi provocati dalla bomba del 27 maggio dell'anno scorso. Lela Gatteschi ■Leda e il Cigno

Persone citate: Andrea Dori, Annamaria Petrioli Tofani, Antonio Natali, Arturo Walker, Hermann Goering, Jacopo Robusti, Lela Gatteschi ?leda, Rodolfo Siviera

Luoghi citati: Berlino, Firenze, Germania, Inghilterra, Italia