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L'antisemitismo moderno scopre le vie del computer Propaganda telematica dei neonazisti in 70 Paesi L'antisemitismo moderno scopre le vie del computer LONDRA. Materiale di propaganda antisemita e razzista viene diffuso in tutto il pianeta attraverso una sofisticata rete di computer. La denuncia è contenuta nel «Rapporto mondiale sull'antisemitismo 1994» che viene diffuso oggi. Evidentemente, con la maggiore attenzione da parte dei governi alle recrudescenze antisemite, chi vuole a tutti i costi continuare a professare ideologie razziste, ha deciso di scegliere strade che lo riparino da conseguenzee legali. Secondo il rapporto, che prende in considerazione settanta Paesi, movimenti neonazisti hanno creato una rete internazionale che si avvale della posta elettronica e di bollettini trasmessi via computer. Antony Lerman, direttore esecutivo dell'Istituto per gli affari ebraici che ha redatto il rapporto, ha messo in guardia contro i pericoli della propa¬ ganda fatta attraverso il computer. «I nuovi mezzi di comunicazione - afferma Lerman in un comunicato - sono sempre più difficili da controllare consentendo così alla propaganda antisemita e razzista di circolare incontrollata». A quanto riferisce il rapporto, nel corso dell'anno scorso sono stati diffusi a Vienna dischetti in cui si banalizza la gravità dell'Olocausto e si nega l'esistenza delle camere a gas usate dei nazisti per sterminare gli ebrei. Propaganda antisemita è stata scoperta anche sul sistema di informazione computerizzata in Svezia e su reti analoghe in Germania, Francia e Olanda. «L'estendersi dell'antisemitismo attraverso il computer - ha concluso il direttore esecutivo dell'Istituto per gli affari ebraici - è fonte di grande preoccupazione». [Ansa-Reuter]