« Una sentenza sfascista »

« « Una sentenza sfascista » Inps, Pannella contro la Consulta ROMA. La sentenza della Corte Costituzionale in tema di pensioni contiene «gravi aspetti di arbitrarietà, demagogia e sfascismo». Questo il senso di un documento proposto da Peppino Calderisi e approvato dalla consulta del movimento dei Club Pannella, per il quale la sentenza della corte «accresce, invece di ridurre, la confusione e la commistione tra assistenza e previdenza, tra difesa dei diritti dei deboli e indiscriminate elargizioni anche a favore di chi ncn versa in condizioni di bisogno». E il documento afferma che la «sentenza della Corte è scandalosa e gravissima nella misura in cui attribuisce la doppia integrazione anche a chi ha altri redditi, magari anche consistenti». La mozione approvata sottolinea, infine, l'esigenza di «introdurre con urgenza nel nostro ordinamento una norma che affronti il problema delle «sentenze che costano, una norma che con¬ cili il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione, la sovranità del Parlamento e il ruolo di giudice delle leggi da parte della Corte Costituzionale». Poi si è tornati alla politica. Lo ha fatto Marco Pannella secondo cui l'appello agli elettori firmato l'8 giugno da Forza Italia e Riformatori, alla vigilia delle elezioni europee va sottoscritto «di nuovo» perché «conservi tutta la sua validità e importanza anche nel futuro». Pannella ha di nuovo ribadito la rilevanza del «contratto di maggioranza» con il quale i riformatori sono entrati nella coalizione che sostiene il governo. Per il leader radicale i riformatori, con quel documento «sono riusciti a impegnare Forza Italia» su molti dei punti-forza, «dalla politica estera a quella interna, dal sistema elettorale alla scelta economica liberista», per realizzare «una vera società liberal-democratica». [Ansa]

Persone citate: Marco Pannella, Pannella, Peppino Calderisi

Luoghi citati: Roma