Avvocati attaccano Borrelli

Sciopero legali Sciopero legali Avvocati attaccano Borrelli MILANO. Gli avvocati penalisti di Milano, in sciopero per tutta la settimana, hanno scritto al procuratore capo Francesco Saverio Borrelli, lamentando interferenze della polizia giudiziaria in occasione della loro assemblea e chiedendo spiegazioni sulle iniziative di un sostituto procuratore. Nella lettera - che è stata firmata dal presidente della Camera Penale, Gaetano Pecorella - gli avvocati milanesi sottolineano di aver garantito «la presenza dei difensori alle udienze così da evitare che le cancellerie fossero gravate di ulteriori incombenze» con le notifiche delle nuove date dei dibattimenti. «La procura della Repubblica - fa però notare l'avvocato Pecorella - ha assunto talune iniziative delle quali vengo a chiederle il significato, e la portata, al fine di sottoporre la sua risposta alla prossima assemblea della Camera Penale». Sono due gli episodi segnalati. Nel primo, la polizia giudiziaria, che opera sotto la direzione della procura della Repubblica, avrebbe telefonato per due volte al presidente del consiglio dell'Ordine degli avvocati, Michele Saponara, per avere informazioni sull'assemblea che avrebbe poi deciso lo sciopero. Sarebbero state chieste la durata e il numero dei presenti. Nel secondo episodio, il sostituto Elio Ramondini, nel corso di una udienza preliminare, ha chiesto la trasmissione del verbale al suo ufficio «al fine di valutare se nella condotta di astensione dei difensori fossero ravvisabili ipotesi di reato». Pecorella si augura, comunque, che questi episodi non ostacolino «una fattiva collaborazione tra la procura e gli avvocati penalisti per risolvere i numerosi problemi che affliggono tuttora la giustizia a Milano». Frattanto continua l'astensione dei penalisti romani, fino al 20 giugno. Tutti gli avvocati del Foro di Roma - civilisti, amministrativisti e penalisti - si asterranno inoltre dalle udienze il 24 giugno. L'astensione generale è stata proclamata al termine di un'assemblea straordinaria degli avvocati romani, indetta dal Consiglio dell'Ordine. «L'assemblea - informa un comunicato dell'Ordine - ha sottolineato l'enorme significato politico che assume in questo contesto l'obiettivo di realizzare l'unità di tutta l'avvocatura, intento felicemente confermato dal successo della manifestazione. L'assemblea ha espresso la propria solidarietà a tutti i colleghi inquisiti per interruzione di pubblico servizio, in particolare ai penalisti di Monza, a carico dei quali si celebrerà il 24 giugno il processo d'appello dopo la grave condanna pronunziata in primo grado dal pretore di quella città». [Agi] pennino di Parma

Persone citate: Borrelli, Elio Ramondini, Francesco Saverio Borrelli, Gaetano Pecorella, Michele Saponara, Pecorella

Luoghi citati: Milano, Monza, Parma, Roma