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Dopo l'allarme dato alla tv sono state ritirate trecentomila scatole di medicinali Dopo l'allarme dato alla tv sono state ritirate trecentomila scatole di medicinali Antibiotico al cianuro, panico a Parigi Veleno in una confezione, muore una bambina «Cuore» contro la giunta che vuole istituire una quota minima di soggiorno po un'allegra cena nel villaggio di Gruchet-la-Valasse dove il suo «angelo custode» l'accompagna per non farla annoiare. Ma durante il ritorno sbianca. Non sa dire che cos'ha. Vomita, sviene. Vana la corsa all'ospedale. La bimba morirà pochi attimi dopo l'arrivo. Autopsia, ma ancora nessun allarme particolare. Poi la situazione precipita. Giovedì le officine medicinali Bellon, da cui esce il farmaco, apprendono la verità. Cianuro. E l'analisi sul liquido della bottiglia conferma: c'è ancora veleno per uccidere a ripetizione. Escludono, subito, l'eventualità colposa. Nel laboratorio non si trovano veleni mischiabili all'antibiotico. E in ogni caso le procedure per la fabbricazione sono a prova di errore. Ma nessuno può escludere il sabotaggio interno. Né che il misterioso killer abbia iniettato il veleno in un magazzino o nella farmacia di Le Havre oggi sott'accusa. L'azienda è categorica: nessuno la ricattava. Neppure minacce. E allora? L'inchiesta amministrativa e giudiziaria - si SCANDALO FONDI annuncia ardua. Nessun dubbio, invece, sul passo falso della Bellon con i media. Giovedì sera la filiale Rhòne Poulenc invia un fax a «France 2», la tv pubblica. Sono le 19,54. Sei minuti più tardi comincia il tg. E il conduttore interrompe il notiziario per comunicare l'Sos: attenzione alla «Josacine» che uccide. Seguiranno altre consegne. Via il farmaco dagli scaffali di farmacia e alle famiglie (milioni) che ne detengono un bottiglino l'ingiunzione: «Riconsegnatelo ! ». I farmacisti apprendono l'allarme dalla tv, l'iniziativa spiazza il ministero che stava valutando il da farsi. In simili casi entra in azione una «cellula di crisi». Ma ormai era tardi. Un vero inferno per gli ospedali, che nulla sanno. Telefonate, arrivi in massa di bambini: «Dottore, morirà davvero?». Ieri sera emergeva la presunzione che la il flacone al cianuro sia un caso isolato. Ma non esistono prove. E la psicosi continua. Enrico Benedetto Sarà inaugurato sull'Ap