Gli esuli di G. Bec

Gli esuli Gli esuli «Non lasciamo Dharamsala» I monaci in giallo e in rosso resteranno. E il vento continuerà a soffiare tra le ruote della preghiera. I tibetani non abbandoneranno Dharamsala, la loro capitale in esilio, arroccata a 2 mila metri sull'Himalaya. Recenti dissapori con parte della popolazione locale, sfociati in episodi di violenza, avevano scatenato voci di un imminente trasferimento del Dalai Lama dalla cittadina dell'India del Nord dove era approdato più di un trentennio fa. «Tra amici è meglio non prendere troppa confidenza - ha ironizzato - ma quando ho espresso queste mie riflessioni e ho manifestato l'intenzione di andarmene, la reazione della popolazione della zona è stata contraria»: «Lasceremo Dharamsala il giorno in cui faremo ritorno a Lhasa». «Ci sono stati problemi», ha ammesso Tienzin Gyatso, 14° Dalai Lama e premio Nobel per la pace '89, ma è stalo tutto chiarito. A maggio, al ritorno a Dharamsala dopo un emiesimo viaggio negli Usa, aveva trovato una situazione in fermento. Percorse gli otto chilometri che separano il centro dal suo quartier generale di Mcleod Ganj sotto scorta, con uno schieramento di polizia a proteggerlo dalla furia di una piccola folla. Alcune case erano andate a fuoco e centinaia di persone erano scese per le strade, seminando il panico. «I tempi del nostro sgombero potrebbero essere molto stretti», aveva fatto sapere a «India Today» il ministro dell'Educazione tibetano Rinchen Khando. E molti davano per certo che lo stesso Dalai Lama avesse chiesto al governo di New Delhi una nuova sede nel Sud del Paese. Bangalore sembrava la più probabile. Gli scontri erano esplosi il 22 aprile, dopo che un ragazzo era stato pugnalato a morte da un tibetano. Ma, secondo non pochi esperti, la miccia del risentimento covava da tempo, da quando i tibetani vengono accusati di aver occupato le terre migliori. «L'unica soluzione sarà la cacciata dei nostri ospiti», si era spinto a dire il leader locale del Bjp, il partito dei fondamentalisti hindu, prontamente smentito dai superiori. Allarmato, il governo di New Delhi aveva convocato una commissione d'inchiesta. Ora la crisi sembra superata. I turisti occidentali continueranno a cercare conforto a Dharamsala. [g. bec]

Persone citate: Dalai Lama, Gyatso, Mcleod

Luoghi citati: India, India Del Nord, Usa