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Politica estera nel mirino Politica estera nel mirino ROMA. La Camera sarà chiamata ogni anno a discutere e approfondire in aula, con una sorta di «sessione ad hoc», le grandi tematiche della politica estera. Lo ha detto il presidente della Camera Irene Pivetti, rispondendo ad una richiesta del presidente della commissione Affari Esteri Mirko Tremaglia. «Sono anni - ha detto Tremaglia - che ho sollevato la questione di una discussione organica e completa sulla politica estera». In una lettera il presidente della Camera si dice «d'accordo nel considerare necessario che la politica estera goda di una particolare attenzione» svincolata dai problemi interni. E afferma che la richiesta di Tremaglia potrà «assumere una propria configurazione quando i lavori parlamentari saranno entrati a regime. Per questo sottoporrò ai capigruppo la necessità che nella programmazione dei lavori sia riservato adeguato spazio ad un dibattito generale di politica estera». [Ansa] a «In Dialogo», la rivista del gruppo, Paolo era finito eletto nel consiglio di facoltà. Strade simili, mai identiche: lei impegnata in Gioventù aclista, lui in servizio civile alle Acli. Poi il 30 luglio dell'88, sei anni fa, il matrimonio celebrato davanti a don Pino nella chiesa di Nostra Signora di Lourdes, «La Voce ruba le foto» chiesetta come tante, in via Lomazzo a due passi da piazza Gramsci, casa della famiglia Pivetti. Meno di tre anni e il matrimonio era già finito. «Ci siamo separati per questioni politicoideali», è la spiegazione sempre fornita dall'ex marito. Certo, insistono i conoscenti, era- No di Santaniello