Baggio a Sacchi: dietro-front di Marco Ansaldo

USA'94 USA'94 Dopo un colloquio col Codino, l'Arrigo decide di schierare Massaro in attacco Baggio a Sacchi: dietro-front noripiù lontano dall'area I dubbi tormentano il et; tornerà a destra il goleador abituato a giocare sulla sinistra? n M ARTINSVILLE DAL NOSTRO INVIATO spostato sulla destra. Immaginiamo la confusione del lettore, che è anche la nostra. I grafici sulla formazione dell'Italia si modificano con una rapidità superiore a quelli sull'andamento di Wall Street. Dalla partita con la Francia, che ha inaugurato l'anno (finora) horribilis della gestione sacchiana, l'Arrigo ha sostituito, spostato, rimosso come quando si vogliono fare stare troppi mobili in una sala molto stretta. A un giorno dal Mondiale deve ancora sistemare i pezzi pregiati dell'arredamento, le due cristalliere, Baggio e Signori, e non riesce a collocarle senza che sbattano. Se ne mette una in luce, l'altra si appanna. Prova e riprova può darsi che esca qualcosa di definitivo da questa Nazionale che stupisce gli stranieri. re problemi. Si può sapere che cosa vi succede?», ha chiesto ieri un giornalista messicano con la lucidità di chi non ha frequentato per troppo tempo le teorie dell'Arrigo. Sicura la risposta: «Caro signore, in Europa c'è stata di recente l'esperienza di una squadra che non aveva nessun timore e solo certezze, e ha perso 4-0 contro un'avversaria che si era presentata piena di dubbi». E il riferimento al caso del Barcellona strabattuto dal Milan nell'ultima finale di Coppa dei Campioni è l'unica cosa che abbia aperto uno spiraglio nei pensieri di un Sacchi molto più abbottonato del solito. L'idea di mettere Signori a destra lo tenta. Lo schema è stato provato più volte negli allenamenti dei quali non dovremmo sapere nulla perché sono a porte chiuse. Ma qualche voce filtra. Ci sembra l'ennesima stramberia. Primo perché Signori è abituato a giocare a sinistra fin dai tempi del Foggia; secondo, perché si troverebbe sulla strada Phelan, uno dei tre irlandesi neri a disposizione di Charlton, e avendolo visto con l'Olanda e la Bolivia ci è parso il più rognoso dei terzini, resistente e velocissimo, insomma proprio il tipo che può opporsi all'attaccante della Lazio. Ma con Signori a destra, Sacchi manterrebbe Evani a centrocampo e pare che Nella piccola storia del calcio italiano il pronunciamento di Somerset Hills sarà ricordato come un esempio di straordinaria perseveranza: a meno di una settimana dalla riunione in cui si decise di proseguire con il 4-3-3, la Nazionale ha già cambiato idea e l'ha fatta cambiare a Sacchi. Quasi un record. Dalla formula provata fino al match con la Costa Rica, si torna ai quattro centrocampisti, con una novità di giornata e cioè che Massaro non farebbe il centrocampista, ma la punta a sostegno di Roberto Baggio, e Signori rientrerebbe nel ruolo a lui ingrato di ala, addirittura qdi definda questazionale stupisce stranieri. «Signorchi, venitmiglior pionato mondo, ai giocatorigliori e ulenatore iligente. dovreste «Signor Sacchi, venite dal miglior campionato del mondo, avete i giocatori migliori e un allenatore intelligente. Non dovreste ave¬ P/ q«Proverò fino all'ultimo - ha annunciato il citi -. Mi ricordo che prima di una finale della Coppa Intercontinentale feci un allenamento con tre moduli diversi, perché è l'unico sistema per convincere i giocatori che quello scelto, alla fine, è il più redditizio». Dunque questa mattina, all'allenamento del Giants Stadium, si deciderà tutto. Il dato sicuro è che dopo aver cercato la soluzione migliore per esaltare Signori (tre gol nelle ultime tre gare), l'Arrigo vuole ricostruire l'Italia per Baggio. Il che conferma come anche in questa Nazionale e non solo in quelle «vecchio stile» di Bearzot e di Vicini, ci siano giocatori più ascoltati e altri che lo sono meno. Alla decisione infatti non è stato estraneo un colloquio che il citi ha avuto nelle scorse ore con il Codino: al di là delle dichiarazioni ufficiali, questi non ha nessuna intenzione di cominciare il Mondiale da balleri- questo lo conforti. f l no di seconda fila, soltanto per sfruttare lo stato di grazia del laziale. L'ultima Italia non lo esalta. Questa è la ragione che spinge l'Arrigo a tornare indietro e a scegliere Massaro e non Berti: il milanista può aiutare Baggio in attacco e se non fosse abbastanza efficace si riproporrebbe Casiraghi. Signori invece tende ad andare direttamente in porta. E i quattro centrocampisti danno più sicurezza alla difesa, dove si agita l'altro grande consigliere del citi: capitan Baresi. La speranza è che con l'avvio della Coppa gli esperimenti finiscano e si scelga. Dopo i 71 giocatori convocati e il siluramento di tanti che l'Arrigo considerava indispensabili (da Casiraghi a Mancini) sarebbe il caso di decidere. I tre volti dell'Italia: a Robi Baggio (destra) viene da ridere, Massaro (a lato) sembra chiedere da che parte deve andare mentre, a centro pagina, Signori è seccato per quanto sta accadendo ; a Marco Ansaldo i a