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Jovanotti: «Non siamo vandali» Jovanotti: «Non siamo vandali» Le tragedie accadono perché mancano gli spazi rock RICCIONE. Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti ha spezzato mercoledì sera in diretta tv il ritmo da discoteca del «Disco per l'Estate» per parlare della morte di un fan, avvenuta a Napoli durante il concerto suo, di Pino Daniele e Ramazzotti: «Non abbiamo saputo nulla, sul momento - ha spiegato -. A me poi l'hanno detto solo adesso, perché dopo il concerto di Napoli sono andato a Londra a registrare un "unplugged" per Mtv. Voglio dire che queste sono anche le conseguenze tristi ' ila tradizionale mancanza di sp »i per la musica dei giovani». E ha tv 'emizzato garbatamente: «Il. • astro Fisichella dice che i ragazzi che vanno ai concerti rock sono vandali. Non è vero, ministro. Se la musica avesse i suoi spazi, tutto sarebbe più tranquillo». Persino Cecchetlo ha assentito, uscendo per un momento dalla logica a mitraglia che governava la gara stroboscopica di canzoni destinate a chi balla in discoteca: un ritmo di spettacolo insolito per il pubblico di Raiuno, che mercoledì è stata scavalcata nella audience dalle più classiche e posate (forse anche troppo posate) canzoni napoletane di Canale 5, presentate da Bongiorno. Mike ha avuto una audience di 5.601.000, con uno share del 22,97 per cento; il Disco per l'Estate si è assestato sui 3.723.000, con il 15,36 questa dei maneggi per creare i vincitori. E un fondamento continuano ad averlo, le voci, se l'organizzazione ha deciso ieri di far valere il doppio le telefonate della sera, durante la trasmissione: sarà stato proprio per neutralizzare le chiamate «interessate» del pomeriggio. In cima alle preferenze, dopo Nikki, il vincitore della manifestazione con una canzone degli 883: i divertenti Ava e Stone, la diciassettenne Caterina, il Progetto Cavani di scuola vaschiana e curati da Celso Valli, il cantautore, vaschiano pure lui, Filipo Malatesta e i B-Nario che sgridano Battisti a tempo di rap. Gli altri concorrenti erano stati eliminati mercoledì sera, e fra loro anche i più decenti gruppi rappettari. Un classico. Per l'anno prossimo, la Publispei sta pensando di dilatare la gara all'Europa. Per ora, le serate sono state dominate dalle gaffes delle miss che affiancavano Cecchetto, così carine e così imbranate da far pensare che il tempo e l'emancipazione femminile siano passati invano. Mercoledì Martina Colombari (fidanzata di Tomba) ha superato se stessa parlando di «spettatori entusiasmissimi». Più filona Miss Italia Arianna Davis: una che, non lo direste mai ma lo svelano i contigui e i suoi pistolotti ruffiani al pubblico, ha dieci centimetri di pelo sullo stomaco. [m. ven.) In una commedia a due episodi, Sergio Corbucci dirige due assi della risata: Enrico Montesano e Adriano Celentano. Nel primo episodio, Montesano indossa la tuta del meccanico romano Edoardo Mastronardi. Per una serie di equivoci, il giovanotto si convince di essere il figlio illegittimo della regina Elisabetta. Va a Londra, riesce ad entrare a Buckingham Palace e qui incontra la sua presunta madre... Il secondo episodio ci mostra Celentano poliziotto, addetto alla protezione di un'attrice porno minacciata da un maniaco. L'amore, naturalmente, è dietro l'angolo. Nei ruoli secondari di questa commedia vivace e spiritosa troviamo Marina Suma, Paolo Panelli e Vanessa Redgrave. CRONACA DI AHNA MACDflLEHA BACH Lorenzo Cherubini-Jovanotti per cento di share, per sabre oltre i 5 milioni non appena Bongiorno ha chiuso bottega: si vede che la gente in questi giorni ha vogba di musica. In testa alla gara, sul suggestivo palco di Riccione costruito in riva al mare, è rimasto saldamente Nikki, ventitreenne acquasapone (in tutti i sensi) adorato dalle ragazzine per la sua avvenenza, applaudito quasi quanto Fiorello. La classifica era determinata da telefonate al 144: Gigio Rancilio del quotidiano «L'Avvenire» ha calcolato che, con poco meno di 10 milioni, una casa discografica poteva agevolmente determinare la vittoria del proprio cantante, investendo in telefonate meno dei soliti budget promozionah. E' una vecchia storia, PROGRAMMI DI OGGI