Raiuno-Zero: divorzio con lite di M. Ven.

Rqiuno-Zero: divorzio con lite Rqiuno-Zero: divorzio con lite Chiedeva troppo? No, lo sponsor non lo voleva ROMA. Aria di tempesta sui già idilliaci rapporti fra Raiuno e Renato Zero. Il cantautore romano che aveva con bella ironia svolto il ruolo di giudice nel Dopofestival dello scorso febbraio non disdegna un futuro anche di intrattenitore televisivo, ed era candidato a condurre, dal prossimo 7 luglio, il tradizionale varietà estivo in onda in prima serata sulla rete ammiraglia Rai dal «Bandiera Gialla» di Rimini. Ma dopo tre mesi di trattative serrate, il discorso si è arenato, la Rai ha ritirato la sua offerta e ora pare che Renato Zero sia non solo amareggiatissimo, ma anche deciso a chiedere i danni andando in tribunale. Il suo posto, secondo indiscrezioni, sarà preso dall'assai meno prorompente Paolo Bonolis. Le cose, sempre secondo indiscrezioni, sarebbero andate così. Il programma «Beato fra le donne» è stato acquistato come format da Raiuno presso la società australiana Grundy, una produttrice internazionale di programmi che ha già vp "uto Renato Zero dopo tre mesi di trattative con Raiuno è stato costretto a rinunciare al programma Pare che la vicenda finirà in tribunale la stessa formula, con grande successo, in Spagna, in Germania dove è il clou del sabato sera tv, e in molti altri Paesi. Raiuno ha deciso di farne il suo programma estivo di punta, il giovedì in prima serata, con Nanni Pingitore come regista e Ugo Porcelli come autore, più le ragazze del Bagaglino di Roma e un numero finora imprecisato di ospiti: nell'ambiente del «Bandiera Gialla», ormai famigliare ai telespettatori, ci sarà un grande gruppo di donne che, come succede nella vita, si di- vertono a giudicare gli uomini. E gli uomini in gara in ogni puntata saranno sedici, impegnati a cantare, ballare, recitare e non solo. Renato Zero era stato scelto da Raiuno come conduttore del tutto. Le trattative erano state avviate direttamente fra l'avvocato di Zero, Assumma, e l'avvocato che rappresenta la società Grundy, Guendalina Ponti che è poi la figlia di primo letto di Carlo Ponti, il produttore marito di Sophia Loren Durante le lunghe discussio¬ ni sono sorti parecchi problemi, e alla fine i colloqui si sarebbero interrotti bruscamente. Si dice che Renato Zero avesse chiesto troppo (pare 35/40 milioni a giovedì, in luogo dei cachet attuali che sono meno della metà: per dare un'idea, sembra che Mara Venier prendesse quattro milioni e mezzo per ogni puntata di «Domenica In»); pare che sempre Zero volesse decidere il nome degli ospiti, e che soprattutto fosse piuttosto recalcitrante ad occuparsi con pistolotti vari dello sponsor, sacrosanto ed ormai inevitabile ospite in quanto portatore sano di fondi dei quali la Rai va ghiotta. A far decadere l'offerta sarebbero stati soprattutto i problemi economici. La Grundy sosterrebbe poi che la formula di «Beato fra le donne» è così forte da sola, da non rendere necessaria una personalità di richiamo a condurre e a dar lustro al tutto. E si sarebbe perciò «accontentata» di Bonolis. La campana di Renato Zero non tarderà a farsi sentire, [m. ven.]

Luoghi citati: Germania, Raiuno, Rimini, Roma, Spagna