«Il nostro autunno da patriarchi»

«Il nostro autunno da patriarchi» «Il nostro autunno da patriarchi» Biagi: disponibile a tutti i compromessi re, un privilegio...ogni volta un avvenimento». Un modo di capire. E anche per Monica Vitti è stato un po' così, ha un grande ricordo di nonno Ceciarelli: «Era un uomo bellisimo con una grande barba bianca come nelle favole, si chiamava Felice, non per nulla... Stava via tutto il giorno, in campagna e la sera quando tornava al Castello di Maccarese per prima cosa andava nella scuderia a parlare con la sua cavalla preferita. Io mi appostavo e dal buco della serratura guardavo la scena. L'ho avuto per poco, ma è una fortuna che qualcuno ci racconti chi siamo, da dove veniamo, magari attraverso un animale, una cosa». La fortuna di aver conosciuto un nonno Paola Capriolo se la è creata, si è scelta «un nonno non biologico, più di ogni altro è stato Domenico Porzio la cui morte ha profondamente segnato la mia vita di ragazza. Posso parlare di un'esperienza di tipo intellettuale. Per me che detesto il culto della gioventù, irritan¬ te e stupido, l'uomo non più giovane significa sostegno, equilibrio, memoria soprattutto». Ma'come si vive da «grandi nonni» oggi? C'è un nonno Gassman che nasconde la propria malinconia dietro la sua grande capacità «assembleare», già sperimentata lodevolissimamente sul terreno altrettanto arduo dei matrimoni, è il patriarca che si rinnova, e assorbe in sé figli e nipoti. C'è nonno Biagi che non la nasconde la propria malinconia, anche questo è il suo charme, ma in fase di esaltazione nelle ore pomeridiane sulle zone alpine e su quelle appenniniche dove non sono da escludere delle occasionali e brevi manifestazioni temporalesche. Nulla di particolare ma per una maggiore stabilità atmosferica bisognerà attendere almeno fino alla giornata di mercoledì prossimo. Ecco intanto le previsioni per i prossimi giorni. OGGI: sarà una giornata prevalentemente assolata, anche se sulle Alpi centro orientali e lungo Le malinconie nascoste di Gassman Il pittore Enrico Baj «Il mio destino? Il nonno-virtuale» la sua civetteria: «Ma che vuole, sono un nonno con tutte le comodità, che riceve più che non dia, disponibile a tutti i compromessi, d'una assoluta faziosità, dietro alle spalle del quale i nipoti si barricano. Io ne sono felice, però penso anche di essere un nonno 'sbagliato', forse un po' troppo disponibile all'applauso...». C'è Enrico Baj che invece si definisce, con grande allegria, il nonno «patafisico», è ovvio, di 3 nipoti che vivono a Londra e arrivano alla mitica Vergiate solo d'estate. le zone appenniniche del versante adriatico non mancherà qualche parziale annuvolamento, in accentuazione nelle ore pomeridiane con possibilità di qualche sporadico e breve piovasco o temporale. I venti, generalmente deboli variabili, saranno influenzati dal regime di brezza ed i mari si presenteranno tutti poco mossi. La temperatura infine non si discosterà dai valori di ieri se non per accusare un leggero aumento sulle regioni padane e lun¬ Ma che vuol dire nonno patafisico? «Andare insieme nell'orto, lavorare insieme nel mio studio, scambiarci la fantasia...»: nel più totale rispetto della tradizione rivoluzionaria, «abituando i ragazzi a conoscere le cose del mondo attraverso il paradosso e l'assurdo, che è poi la realtà. Virtuale, perché no?». Sarà questo il nostro futuro... Siamo allora al limite, altro che ottimismo. In un mondo a poco a poco inesistente, questo nostro nonno amatissimo (è così) quanto potrà resistere? Scriveva Chateaubriand «si contano gli antenati quando non si conta più». Non vorremo recuperare il nonno per farci forza, illuderci? «Ma no, di nonni non ce ne saranno più - dice Umberto Galimberti, straordinario apocalittico - a livello sociologico è già successo ai padri. La storia riceve tali accelerazioni che non è più possibile trasmettere nulla. Il vecchio, buttato fuori dell'esperienza, diventa insipiente. Bisogna prepararsi alla solitudine sia nel rapporto go quelle tirreniche. DOMANI: nel corso della giornata cominceranno a far sentire la loro influenza le correnti di aria più calda ed umida, quanto meno sul settore nord-occidentale, sulla Sardegna e sulle regioni centrali tirreniche, dove i venti tenderanno a disporsi intorno Sud ed il cielo da sereno passerà a poco nuvoloso per nubi alte e sottili. Aumenterà la temperatura ed il tasso di umidità. Su tutto il resto del territorio continuerà a

Persone citate: Biagi, Domenico Porzio, Enrico Baj, Gassman, Monica Vitti, Paola Capriolo, Umberto Galimberti

Luoghi citati: Londra, Sardegna, Vergiate