La Stampa - Consultazione Archivio

«Un referendum per il leader» «Un referendum per il leader» Veltroni: ma non è un siluro a D'Alema Walter Veltroni direttore dell'Unità a destra l'ex segretario del pds Achille Occhetto la possibilità che il segretario sia l'espressione del partito reale? La nuova procedura consentirebbe una scelta laica, senza drammatizzazioni, che può aumentare l'unità del pds». Ma nelle primarie americane c'è campagna elettorale. I candidati espongono le loro ragioni, i loro programmi. Se è necessario si attaccano... «Ma quelli puntano alla presidenza degli Stati Uniti, mica alla segreteria del pds». Sì, però sono candidati a rappresentare il partito. E li sceglie la base. In fondo non è molto diverso... «Non lo farei questo esempio. Credo piuttosto che qualcosa del genere si dovrà immaginare per scegliere il leader dei progressisti». Lei vorrebbe farlo eleggere dai cittadini? «Sì, chi vuole deve poter partecipare alla scelta». Sta dicendo che il segretario del pds non può più essere automaticamente il leader dei progressisti? «Il pds è una parte. Io sono contrario all'idea che li pds pensi di rappresentare in sé tutto lo schiera- mento progressista». Però una cosa così, senza campagna elettorale sarebbe come monca. Non crede? «No, sarebbe una cosa di grande civiltà, invece. I candidati verrebbero valutati sulla base delle loro intenzioni, delle loro idee, delle loro scelte...». Scusi, ma questa «è» una campagna elettorale. «No, perché si ridurrebbe tutto a un fine settimana. E poi in questo Psi, pri, psdi e pli mo mai preso in considerazione quell'idea. Io, tra l'altro, penso che il leader dei progressisti debba essere tale da potersi incontrare con l'opposizione di centro». Quindi non dovrebbe essere uno del pds? «Dovrà corrispondere al più ampio schieramento possibile. E dovrà essere scelto dai cittadini progressisti italiani». Qualcuno dice: questa proposta è un siluro a D'Alema, che aveva già pronta la «rete» di consensi nel Consiglio nazionale del pds. Hanno ragione? «Ma figuriamoci. Vogliono mettere una contro l'altra due persone che hanno una solidarietà politica e un'amicizia vera. Pensi se ci mettiamo a scambiarci siluri». Ma è possibile che il pds vada a scegliere il segretario con un solo candidato? «Non sarebbe giusto se mi pronunciassi adesso. Aspettiamo la fine della consultazione e vediamo. Ma è chiaro che, questa volta, un plebiscito non sarebbe giusto». modo il partito sarebbe al centro del dibattito politico. Una grande consultazione di massa dimostrerebbe nei fatti che il pds interpreta anche dentro di sé quel rinnovamento della politica che vuole portare nel Paese». Come si evita la guerriglia elettorale? «Quella non esiste come possibilità, tra noi. Un metodo come questo richiede anzi il massimo di rigore e di sobrietà. Chi usasse una tattica diversa sarebbe in contraddizione con se stesso». Con chi ha parlato di questa idea? Con Occhetto, con qualche dirigente? «Con nessuno. La mia proposta nasce dalle interviste rilasciate da Vitali, dalle dichiarazioni che ho letto, dalle cose che ho ascoltato». Non ne ha parlato neppure con D'Alema? L'«Unità» parla di una vostra telefonata... «Quella è una cosa normale, ne facciamo tutti i giorni. Tutti e due siamo rimasti molto stupiti dal leggere che esisterebbe un patto tra noi: lui segretario del pds, io leader dei progressisti. Non abbia¬ Guido Tìberga A.C.M. AUTOCOMPONENTISTICA MEZZOGIORNO SERVIZI SOCIETÀ' CONSORTILE A RESPONSABILITÀ' LIMITATA Aziende socie: BUNDY, CAVIS, CAVISUD. COINTER, COMMER TGS, COMMER 1, COMPLASINT, COMPLA SUD, COMP. ZANINI, C.P. SUD, ERIPRESS, FIMIT SUD, FO.ME, I.A.O., IMAM, IMAR, IMAR MELFI, IPLAM, LA. SME, ME. CO. FLEX, MONDIAL PISTON, N. MERISINTER, O.S.L., PIANFEI SUD, PIANFEI MELFI, PIANFEI SICILIA, POLIXIL, PROFIN, SAiA SUD, S.M.P.M., SOC. ANTIVIBR. SUD, STAMPI 4, STAMPITRE, T.L.S., UNIKELLER SUD Con il contribu.o della COMUNITÀ' ECONOMICA EUROPEA e del MINISTERO DEL LAVORO e della PREVIDENZA SOCIALE