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Radice al Monza bocciato dal figlio MERCATO Radice al Monza bocciato dal figlio CREMONA. Lo spareggio fra Cesena e Padova richiama a Cremona dirigenti e procuratori in una specie di calciomercato anticipato. Tante parole, ma nulla di concreto. Una curiosità s'impone su tutto: il Monza ha rinunciato all'allenatore Gigi Radice, perché bocciato dal figlio Ruggero difensore dello stesso Monza, che non vuole avere il padre come tecnico. Parma e Torino riprendono i contatti per Mussi: Calieri è pronto a cederlo per 3 miliardi e mezzo, ma rifiuta una contropartita tecnica e la trattativa si ferma. Proseguirà la prossima settimana quando il Parma avrà concluso l'acquisto di Fernando Couto per sei miliardi (più altri due al giocatore per tre anni) e avrà deciso se prendere anche Xavier o attendere il Mondiale nella speranza che Rincon convinca Scala. L'Inter, oltre a Ganz e Branca, pensa anche a Melli che il Parma è pronto a cedere in comproprietà. Con la Cremonese la Samp ha ripreso la trattativa per Maspero: la conclusione a fine mese. Al Torino piace come difensore il cremonese Colonnese, svincolato. Inoltre Calieri sta per piazzare Jarni in Spagna al Real Saragozza e Francescoli al River Piate. Sinigaglia è richiesto dal Bologna assieme ad Ervatin. Ferme anche le trattative fra Juve e Parma per Di Chiara e Del Piero: le due società si sono concesse due settimane di riflessione, non c'è fretta. Il Napoli sta pensando al centrocampista olandese Van Hooijdonk e al marsigliese Boghossian, per il quale è caduto l'interesse del Torino. [n. sor.]